Anche la grande difesa di Perugia deve arrendersi alle schiacciate di Gioia e compagne, sempre più sole in vetta al girone C

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16 novembre 2013

VOLLEY PESARO – GECOM SECURITY PERUGIA 3 – 1
VOLLEY PESARO: Spadoni ne, Carraro 3 (battute 16, errori 1, punti 1; attacchi 2/4; 50%), Boriassi 10 (battute 12, errori 3; attacchi 6, errori 2, muri subiti 1, 46%; muri fatti 4), Micheletti (L: ricezioni 43, errori 4, positiva 67%, perfetta 49%)), Zuccarini 16 (battute 13, errori 4; ricezioni 14, errori 1, positiva 71%, perfetta 57%; attacchi 36, errori 3, muri subiti 1, punti 14, 39%; muri fatti 2), Natale, Fiesoli 14 (battute 21; ricezioni 21, errori 5, positiva 62%, perfetta 52%; attacchi 40, errori 6, muri subiti 3, punti 13, 32%; muri fatti 1), Salvia 12 (battute 15, errori 2, punti 1; attacchi 12, errori 1, punti 8, 67%; muri fatti 3), Battistelli (battute 2), Trinci, Sacchi ne, Gioia 21 (battute 16, errori 2, punti 1; attacchi 40, errori 4, muri subiti 1, punti 19, 48%; muri fatti 1). All. Bertini
GECOM SECURITY PERUGIA: Rocchi (L: ricezioni 35, errori 5, positiva 63%, perfetta 54%), Valentini 15 (battute 15, errori 2, punti 1; ricezioni 26, errori 3, positiva 65%, perfetta 58%; attacchi 47, errori 5, muri subiti 1, punti 13, 28%; muri fatti 1), Cristina Cruciani 8 (battute 14, errori 2; attacchi 18, errori 1, muri subiti 3, punti 6, 33%; muri fatti 2), Chiavatti ne, Puchaczewski 15 (battute 12; attacchi 33, errori 1, muri subiti 1, punti 14, 42%; muri fatti 1), Corinna Cruciani 2 (battute 5; attacchi 12, muri subiti 2, punti 2, 17%), Di Mitri (battute 1), Mearini (battute 5, errori 1; attacchi 2), Montechiarini 1 (battute 3, punti 1; attacchi 3, errori 1), Tosti 10 (battute 13; ricezioni 19, errori 1, positiva 74%, perfetta 42%; attacchi 20, muri subiti 1, punti 9, 45%; muri fatti 1) Cecato, Pistocchi ne. All. Bovari
ARBITRI: Marocci di Argenta-Ferrara e Marchetti di Forlì
PARZIALI: 25-20; 25-22; 21-25; 25-18 in 113 minuti
STATISTICHE DI SQUADRAPESARO: Battute 95, errori 12, punti 3. Ricezioni 78, errori 10, positiva 67%, perfetta 51%. Attacchi 145, errori 16, muri subiti 6, punti 62, 43%. Muri fatti 11. PERUGIA: Battute 86, errori 8, punti 3. Ricezioni 83, errori 10, positiva 65%, perfetta 51%. Attacchi 143, errori 8, muri subiti 11, punti 45, 31%. Muri fatti 6.

In festa dopo la quinta vittoria di inizio stagione Volley Pesaro

In festa dopo la quinta vittoria di inizio stagione

PESARO – Anche la Gecom Security Perugia, fra le più accreditate alla conquista del primo posto nel girone, che dà diritto allo spareggio per la promozione diretta con la vincente del girone D, e comunque per una delle tre piazze che consentiranno di disputare i playoff, paga dazio al cospetto delle ragazze terribili di Matteo Bertini. Il Volley Pesaro allunga la serie e – senza snobbare alcun avversaria – punta a fare il “6”, sabato prossimo a Cagliari, contro l’Alfieri sempre più fanalino di coda.

E’ stata una partita molto intensa, ben giocata in difesa, con momenti spettacolari, alternati a parziali difficili.

PRIMO SET: le pesaresi, avanti 11 a 6, hanno subìto il servizio pungente dell’ex Giulia Cecato, che ha propiziato uno 0-5 esterno che avrebbe potuto cambiare la storia della partita. Con Fiesoli bloccata dal muro-difesa umbro, era Caterina Gioia, sempre più autoritaria, contagiosa nella sua carica, a trascinare la squadra con 4 punti consecutivi che riproponevano (grazie alla collaborazione di un muro firmato da Boriassi) il più 5 che non veniva più scalfito da Perugia. Il primo set era in cascina con un perentorio 25-20 in 27 minuti, siglato da una battuta lunga di Valentini, ma erano gli 8 punti di Gioia, i 6 di Zuccarini e i 4 di Boriassi a dare un senso alla sfida al vertice, con Giulia Carraro semplicemente strepitosa.

SECONDO SET: grande partenza pesarese (4-1 e 6-2), ma sul 7-3 interno il servizio di Jessica Puchaczewski azzerava lo svantaggio ed erano le umbre a passare a condurre (9-11) con errori di Salvia e Fiesoli. L’ennesima invasione fischiata dalla coppia emiliano-romagnola e una diagonale di Zuccarini restituivano la parità, che durava fino a quota 13. Un aced i Carraro e una prima intenzione di Gioia allontanavano Pesaro (16-14). che soffriva solo per disattenzioni a rete compensate da altrettante delle perugine (leggi invasioni). La Gecom Security, sotto 21-18, tornava a meno 1, ma Gioia era scatenata e quando saliva in cattedra Salvia (due primi tempi ed ace) anche il secondo set era in archivio: 25-22 in 27 minuti. Un set condito da tanti errori garantiva, nel peggiore dei casi, almeno un punto e il primato. E mancava ancora all’appello il Capitano, Alessia Fiesoli, incitata dai Balusch dopo l’ennesimo errore. Cose da volley, ovvero meravigliose.

TERZO SET: dimenticando che Perugia era andata sotto di due set anche ad Olbia, ma aveva portato la Sartel al tie-break, qualcuno pensava a una formalità per guadagnare i tre punti. Niente di più sbagliato davanti a a una squadra esperta, orgogliosa, che difende anche gli spifferi. Pesaro partiva male, obbligata a inseguire avversarie che non mollavano di un millimetro, che lottavano su ogni palla, mentre il servizio di Zuccarini e compagne non era velenoso come in altre occasioni. Sul 7-12 esterno, tra battute sbagliate ed errori in attacco (compresi i muri subiti), erano già 6 gli omaggi alle perugine, che ringraziavano. Dopo il time-out di Bertini, una battuta sbagliata di Cecato, mandava al servizio Giulia Carraro. Arrivava il controbreak con Zuccarini, Gioia e Salvia. Pesaro attaccava per il sorpasso, ma Gioia era murata e Perugia riprendeva l’abbrivio che la portava sul più 3 (14-17). Altra reazione e sorpasso: 19-18. Cecato inventava un punto che sorprendeva le centrali pesaresi. Dal possibile più 2 al 21-25, con errori in ricezione disattenzioni in palleggio, era un segnale allarmante per il prosieguo della partita. E Bertini aveva utilizzato anche Eva Trinci, la “piovra”, al posto di Zuccarini. L’aspetto positivo era offerto da Fiesoli, finalmente in partita con pallonetti, mani fuori e pipe.

QUARTO SET: pensando che dall’altra parte della rete c’era una squadra esperta, si poteva temere di rivedere la Gecom Security in versione rimonta. Niente di più sbagliato. Pronti, via e Fiesoli con parallela, pallonetto e due mani fuori, in collaborazione con Boriassi, dava un 5-0 corroborante propiziato dal turno in battuta di Valentina Salvia. Il 3-0 arrivava dopo uno scambio infinito, con la difesa umbra davvero stoica, ma poi obbligata ad arrendersi al mani fuori del Capitano pesarese. Solo una battuta in rete regalava il primo punto a Perugia, che si fermava lì, mentre Pesaro saliva sul 10-1. Un momento di apprensione quando le umbre producevano un 3-0. Niente da fare. La strada che avrebbe dovuto portare al tie-break era più tortuosa della vecchia Flaminia, del passo della Scheggia, che coach Bovari e le sue ragazze hanno dovuto affrontare in pullman per raggiungere Pesaro. Una deviazione obbligata per la chiusura della strada della Contessa. Nessuna deviazione dalla giusta rotta per Micheletti e compagne, che volavano sul 19-7. Poi, come può accadere a una squadra giovane, ci si guardava un po’ troppo allo specchio, ma – con il tabellone rotto sul 23-15 – la Gecom Security riusciva ad arrivare “solo” a meno 6 (24-18). Ci pensava Fiesoli a chiudere, archiviando la quinta vittoria consecutiva, la conferma del primato a prescindere dagli altri risultati.

Eccoli, allora, gli altri risultati delle partite della quinta giornata di andata della serie B1 Girone C:

Sabato:
Sartel Olbia – Lardini Filottrano 3-2 (21-25; 25-17; 25-16; 20-25; 18-16); Fortitudo Città di Rieti – Lmd Group Pagliare 3-0 (25-15; 25-21; 29-27); Volley Loreto – Alfieri Cagliari 3-1 (25-11; 22-25; 25-18; 25-16).

Domenica, ore 17,30:
Valdarno Volley Figline Valdarno – Edilrossi Bastia Umbra; Azzurra Casette d’Ete – Lucky Wind Trevi; Todi Volley – San Michele Firenze.

LA CLASSIFICA

Pesaro 14
Olbia e Filottrano 10
Casette d’Ete, Perugia e Rieti 9
Bastia Umbra 8
Loreto 7
Figline Valdarno, Trevi e Todi 5
Firenze 4
Pagliare 1
Cagliari 0

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