di Redazione
26 ottobre 2013
PESARO – Incredibile a Pesaro. Nemmeno fossimo nel bel mezzo del Bronx. Danilo Billi detto Cami, conosciutissimo fotografo pesarese iscritto all’ordine dei Giornalisti, è stato aggredito stasera in pieno centro storico.
“Erano le 23 quando sono uscito per andare a fare qualche scatto alla manifestazione “Facciamo centro” – racconta ancora scosso – Poi, poco prima di mezzanotte, mentre mi dirigevo alla macchina che avevo lasciato in via Belvedere, vicino porta Rimini mi si sono avvicinati due ragazzi italiani non pesaresi – con l’accento comunque marchigiano – che hanno iniziato ad accusarmi di averli fotografati. Non era così e gliel’ho detto, ma loro hanno continuato ad insultarmi e minacciarmi. Pensavo fosse finita lì, e invece uno di loro mi si è avvicinato e mi ha strappato la macchina fotografica che tenevo su una spalla con violenza inaudita. Ha rotto l’obiettivo sotto i miei occhi e si è portato via la mia Nikon D200, prima di salire sull’auto che nel frattempo era stata messa in moto dell’amico”.
Al di là del valore del materiale – circa 2.000 euro – ciò che ha lasciato Danilo Billi senza parole è quanto successo successivamente. “Ho immediatamente chiamato la polizia – ha continuato il racconto – ma mi è stato risposto che tutte le pattuglie erano impegnate in interventi per alcuni furti e che quindi non potevano occuparsi di episodi come quello successomi. Così ho chiamato i carabinieri, che sono arrivati prendendo tutti i dati e il mio racconto. Domani farò denuncia, ma non mi sento assolutamente tutelato, né come cittadino né come giornalista. E poi corpo macchina e obiettivo normalmente non vengono assicurati dalle compagnie”.
Tags: aggressione, cami, danilo billi, fotografo, macchina fotografica, obiettivo
All’amico Danilo Billi giunga da parte mia e di tutti i giornalisti pesaresi la più totale ed affettuosa solidarietà.