Al Crocus di Mosca la Camera di commercio incontra gli operatori marchigiani

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16 ottobre 2013

Drudi, Varotti e Gisella Bianchi con Stefano Vellucci della Spar

Drudi, Varotti e Gisella Bianchi con Stefano Vellucci della Spar

MOSCA – La manifestazione più importante per il mobile italiano in Russia e nei Paesi dell’Est europeo, il Salone Worldwide CROCUS di Mosca, si è aperta oggi. Circa 500 gli espositori italiani, 45 marchigiani dei quali gran parte presenti grazie alla organizzazione di Aspin 2000, Camera di Commercio di Pesaro e Urbino e Regione Marche.

La delegazione composta dal presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, dal vicepresidente Amerigo Varotti e dal direttore di Aspin 2000 Gisella Bianchi ha incontrato gli espositori presenti riscontrando grandi aspettative per la Fiera. Il mercato russo rappresenta, oggi, uno dei mercati più importanti del mondo per il mobile e l’arredo italiano, ed il primo mercato di riferimento per il distretto del mobile marchigiano.

Si calcola, è stato detto a Mosca, che oltre 17 milioni di russi stanno progettando di acquistare una nuova casa e nuovi arredi.

Da qui, oltre che dalla tradizionale qualità delle nostre produzioni, deriva l’ottimismo registrato dalla delegazione pesarese che ha tra l’altro incontrato operatori russi della regione di Ekaterinburg dove Aspin 2000 e Camera di Commercio avevano organizzato un workshop con le aziende pesaresi nel mese di aprile. Questi ultimi hanno peraltro richiesto l’organizzazione di una missione nel 2014 nella nostra provincia per definire intese e accordi commerciali.

La delegazione, che ora si trasferirà a Nanchino in Cina per una Fiera del made in Italy ed incontri istituzionali, ha partecipato anche alla conferenza stampa di presentazione dell’evento Crocus 2013 insieme a Roberto Snaidero, presidente di Federlegno, e Maurizio Forte, direttore dell’ ICE.

I rappresentanti della Camera di commercio nello stand della RTL di Montelabbate

I rappresentanti della Camera di commercio nello stand della RTL di Montelabbate

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