di Redazione
14 ottobre 2013
PESARO – Don Marco, 75 anni, parroco della Chiesa del Porto di Pesaro, ha usato una metafora che è tutto un programma: “Se fossi un indiano direi che siamo pronti a dissotterrare l’ascia di guerra”. Il caso, riportato oggi dal Resto del Carlino, gira intorno alla mancata bonifica (fino ad ora) dell’ex Amga. “Se i politici si metteranno di traverso bloccando la bonifica dell’area ex Amga – ha aggiunto il prete – andremo a bussare alle loro porte. Per ora tengo a freno la gente del quartiere che è arrabbiata, stanca, delusa. Non ne vuole più sapere di respirare i veleni che salgono da quel buco dove c’era il deposito Amga”.
Martedì si riunisce la commissione urbanistica per dare un parere sul piano generale di riqualificazione urbana dell’intera città che permetterà di arrivare alla bonifica dell’ex Amga. L’assessore Parasecoli ha cercato di calmare gli animi: “Faremo la bonifica grazie al P.o.r.u., cioè a questo strumento legislativo della regione Marche che ci torna utile per questa vicenda. Abbiamo individuato sette aree della città da riqualificare e tra queste c’è ovviamente l’ex Amga”. Su fb c’è un gruppo dedicato fermo dal luglio 2010, la rabbia ormai è solo reale e non virtuale.
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