di Redazione
7 ottobre 2013
CARPEGNA – Ancora la Provincia di Pesaro e Urbino protagonista del Giro d’Italia. E non con una tappa qualunque: il 17 maggio la carovana rosa renderà omaggio a Marco Pantani, a dieci anni dalla scomparsa, passando per i monti in cui il Pirata amava allenarsi. La tappa sarà la Foligno-Montecopiolo con arrivo in località monte Boaggine. Un altro tratto che si preannuncia altamente spettacolare dopo la crono Gabicce-Saltara dell’ultima edizione.
Quando Pantani disse: “Il Carpegna mi basta”
Il punto è il “Cippo di Carpegna”: imboccato lo stretto stradello asfaltato la pendenza media è del 13%. Lì si trova un campeggio, una baita in cemento e il monumento a Pantani. Da lì si possono ammirare la Repubblica di San Marino, il Monte Fumaiolo e il Monte Aquilone, la vallata del Marecchia e nelle giornate più limpide anche i profili della costa adriatica. Questa salita era uno degli allenamenti preferiti da Marco Pantani che in un’intervista dichiarò: “Il Carpegna mi basta. Da Coppi in poi, è una salita che ha fatto la storia del ciclismo e ogni tanto anche il Giro c’è passato. Io non le conto più le volte che l’ho fatta, allenandomi”.
Il programma completo:
venerdì 9 maggio – 1a tappa – Belfast – Belfast km 21,7 (cronosquadre)
sabato 10 maggio – 2a tappa – Belfast – Belfast km 218 (per velocisti)
domenica 11 maggio – 3a tappa – Armagh – Dublin km 187 (per velocisti)
lunedì 12 maggio – trasferimento e giorno di riposo a Bari
martedì 13 maggio – 4a tappa – Giovinazzo – Bari km 121 (per velocisti)
mercoledì 14 maggio – 5a tappa – Taranto – Viggiano km 200 (ecco le prime montagne)
giovedì 15 maggio – 6a tappa – Sassano – Montecassino km 247 (70 anniversario del bombardamento tedesco)
venerdì 16 maggio – 7a tappa – Frosinone – Foligno km 214 (per attaccanti)
sabato 17 maggio – 8a tappa – Foligno – Montecopiolo km 174 (si scala il Carpegna nel ricordo di Pantani)
domenica 18 maggio – 9a tappa – Lugo – Sestola km 174 (arrivo in salita a Pian del Lupo)
lunedì 19 maggio – riposo a Modena
martedì 20 maggio – 10a tappa – Modena – Salsomaggiore Terme km 184 (per velocisti)
mercoledì 21 maggio – 11a tappa – Collecchio – Savona km 249 (la più lunga frazione del Giro)
giovedì 22 maggio – 12a tappa – Barbaresco – Barolo km 46,4 (cronometro “dei grandi vini”)
venerdì 23 maggio – 13a tappa – Fossano – Rivarolo Canavese km 158 (per velocisti)
sabato 24 maggio – 14a tappa – Agliè – Oropa km 162 (al Santuario nel ricordo dell’impresa di Pantani 1999)
domenica 25 maggio – 15a tappa – Valdengo – Montecampione km 217 (ancora Pantani nella memoria per il Giro 1998)
lunedì 26 maggio – riposo
martedì 27 maggio – 16a tappa – Ponte di Legno – Val Martello km 139 (tappa di montagna, recupero della frazione annullata nel 2013, con Gavia e Stelvio)
mercoledì 28 maggio – 17a tappa – Sarnonico – Vittorio Veneto km 204 (per velocisti)
giovedì 29 maggio – 18a tappa – Belluno – Rif. Panarotta km 171 (arrivo in salita dopo San Pellegrino e Redebus)
venerdì 30 maggio – 19a tappa – Bassano del Grappa – Cima Grappa km 26,8 (cronometro in salita)
sabato 31 maggio – 20a tappa – Maniago – Monte Zoncolan km 167 (la tappa regina)
domenica 1° giugno – 21a tappa – Gemona del Friuli – Trieste km 169 (gran finale in Friuli)
Prime impressioni: meno trasferimenti – se si eccettua quello dall’Irlanda alla Puglia – e un tracciato un po’ più umano: 8 tappe per velocisti, cinque di media montagna e cinque di grande montagna oltre a tre prove a cronometro per un totale di poco meno di 100 chilometri.
Il giro sul Monte Carpegna è sempre una grande emozione, il ricordo del Pirata è ancora indelebile.
Se la tappa è Foligno – MONTECOPIOLO, perchè come località dell articolo c’è Carpegna…..