Vecchia Vis, l’ex presidente Bruscoli (condannato in primo grado a 5 anni) in appello: calciatori pagati “nero”

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26 settembre 2013

ANCONA – Oggi si è tenuta davanti la Corte di Appello di Ancona l’udienza di discussione del procedimento penale relativo al fallimento della Vis Pesaro Calcio. Come si ricorderà il Tribunale di Pesaro in composizone collegiale (Presidente Marinelli, a latere Paci e Gasparini) aveva emesso una condanna gravosa nei confronti degli imputati Carlo Viviani (amministratore, difeso dall’avv. Alteo Liberati di Ascoli Piceno) e Enrico Piccioni (amministratore di fatto, difeso dall’avv. Massimo Ricci del Foro di Ascoli Piceno ) e Giuseppe Bruscoli (Presidente del Cda, difeso dagli avv.ti Riccardo Leonardi e Monica Nicolini) alla pena, rispettivamente, di anni quattro i primi due e di anni cinque il terzo. Il Tribunale aveva ritenuto colpevoli tutti gli imputati di bancarotta documentale, avendo tenuto la contabilità della società in modo tale da non permettere la ricostruzione della situazione contabile della società ed il solo Giuseppe Bruscoli di bancarotta fraudolenta documentale avendo distratto tra il 2004 ed il 2005 circa 800.000 euro di contributi ricevuti dalla Lega Calcio .

 

I tre imputati hanno interposto appello contestando la fondatezza della decisione di primo grado ed in particolare la difesa del Bruscoli si è lamentata del fatto che si fosse condannato l’imputato per una distrazione di somme da conti correnti senza acquisire gli estratti di tali conti e senza verificare compiutamente la contabilità della società, fatto questo sottoposto più volte all’attenzione del Tribunale che non aveva però mai ammesso tale richiesta istruttoria, né aveva accettato di sentire i calciatori che, secondo la tesi della difesa, erano stati pagati in parte “in nero” così spiegandosi l’impiego delle somme .

Quest’oggi, dopo l’articolata relazione del Presidente Dott. B. Castagnoli ha preso la parola il Sostituto Procuratore Generale Dott. F. Gebbia, il quale a chiesto a sua volta di rinnovare l’istruttoria dibattimentale disponendo una consulenza tecnica che chiarisca gli aspetti evidenziati dalla difesa. Hanno poi concluso due difensori e la Corte, dovendo decidere altri processi complessi ha rinviato al 7 novembre 2013 per terminare la discussione e poi ritirarsi in camera di consiglio .

 

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