26 settembre 2013
PESARO – Parlando di TM, fabbrica pesarese di moto e di motori per kart che domenica in Francia ha conquistato il quinto titolo mondiale- in questo caso costruttori- si può tranquillamente affermare che nessuno è profeta in patria. Non sono molti, escludendo gli appassionati, nella nostra Provincia a sapere che in via Fano, a Pesaro, c’è una fabbrica famosa in Europa e nel mondo per le sue motociclette e i suoi motori da kart.
Che ha circa 70 dipendenti, che fattura quasi 15 milioni di euro e produce in un anno più di mille moto e più di 2000 motori da Kart. Però se andate ad Amsterdam, o nel nord Europa, la Tm è famosa come Valentino Rossi, e nei paesi emergenti quali Cile, Brasile e Turchia è più famosa del nove volte iridato di Tavulia. La TM e la TM Racing, dal punto di vista comunicativo e mediatico- probabilmente per precisa scelta- hanno tenuto sempre un profilo basso però le moto e i motori li hanno fatti sempre al meglio. In pratica in via Fano, a Pesaro, lavorano bene e a testa bassa senza “ciurlare tanto nel manico”, visto che poi, il manico lo mettono i piloti e vincono.
Le TM, siano da corsa o da strada, sono moto per intenditori, costruite con grande cura ( gli appassionati amano dire costruite come una volta) con materiali di qualità superlativa: costano un poco di più dei mezzi della concorrenza ma sono soldi ben spesi perché la qualità vera ha dei costi. Un po’ di storia non guasta: la TM è nata nel lontano 1976 ( lo scorso anno hanno festeggiato i 35 anni di attività) a fondarla furono Claudio Flenghi e Franco Battistelli che chiamarono l’azienda con le sigle dei nomi dei loro figli, Thomas e Mirko.
Nel 1982 Battistelli lascia l’azienda e arriva Gastone Serafini, uomo allevato a latte, fasce elastiche pistoni e cilindri.
Nel 1998, vincono il primo titolo mondiale nel cross classe 125cc, nel 2009, 2010 e 2012 il campionato mondiale Supermoto e adesso è arrivato anche il titolo costruttori nel mondiale Supermotard 450cc.
In TM sono così bravi e onesti che le moto che forniscono ai piloti clienti ( che la moto la pagano con i dovuti ricambi) vanno forte come quelle ufficiali e infatti domenica nel Gp de France sulla pista di Perpignan ha vinto la gara un privato – Mauno Hermunen- del team TM inglese Shr, secondo il pilota ufficiale Thomas Chareyre ma la classifica finale è tutta Made in Pesaro con la grande TM in vetta al CAMPIONATO MONDIALE COSTRUTTORI.
A nome degli appassionati pesaresi, ma anche a none degli sportivi tutti, la nostra redazione vuole ringraziare la TM per questo ulteriore titolo mondiale che consolida, arricchisce e tiene viva la grandissima tradizione motoristica pesarese.
Grazie ragazzi e vi aspettiamo in Moto 3, nella MotoGp con uno dei vostri fantastici motori a duellare per battere le Honda, le Ktm e quant’altro ma di questo, parleremo in un altro servizio.