Pesaro Urbino e Lecco unite contro le mafie: la cerimonia questo venerdì alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano

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26 settembre 2013

ISOLA DEL PIANO – Ci sono gemellaggi e gemellaggi. Nella nostra provincia, venerdì 27 settembre, avverrà un gemellaggio per “la legalità”, tra Isola del Piano Comune simbolo della lotta alla criminalità organizzata con la sua “Fattoria della Legalità” (e più in generale con l’intera provincia di Pesaro Urbino) e il Comune di Lecco.

 

Alle 17.30, alla Fattoria della legalità (in località Castelgagliardo) si svolgerà un incontro aperto a tutti per valorizzare e continuare l’esperienza dei Campi Antimafia di Lecco e Isola del Piano

 

Interverranno alcuni magistrati, i sindaci di Lecco e di Isola del Piano, i ragazzi e le ragazze dei Campi Antimafia di Lecco e di Castelgagliardo, i Writers del territorio, i Segretari Spi Cgil Nazionali le e Regionale delle Marche e i segretari provinciali dello Spi Cgil di Lecco e di Pesaro Urbino. Non mancheranno i rappresentanti di Arci, di Libera, della Rete degli studenti medi e degli universitari di Udu.

 

One Response to “Pesaro Urbino e Lecco unite contro le mafie: la cerimonia questo venerdì alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano”

  1. Ettore Marini scrive:

    Strano che Isola del Piano sia finita “simbolo delle lotta alla criminalità organizzata”! Infatti il bene venne confiscato a tale Ruggero Cantoni, che però, per quel che concerne il processo di Lecco fatto dal Pm dr. Masini, fu condannato con un 416 semplice (associazione a delinquere, non 416 bis, associazione mafiosa) finalizzato all’usura e all’estorsione. Invero, agli inizi degli anni ’80 fu accusato di associazione camorristica, ma fu assolto. Altro non ci risulta, men che meno boss della ‘ndrangheta. Dagli atti del processo di Lecco emerge esattamente che Cantoni non era legato a clan o famiglie: era proprio uno strozzino che per 30 anni taglieggiò Erba.
    Il Sostituto proc.re Masini, raccontando la storia del bene da lui fatto confiscare all’ispettore Spitoni, non nomina MAI mafia, camorra o ‘ndrangheta nella cerimonia di intitolazione di “Un ulivo per Spitoni” come si può vedere dal video https://www.youtube.com/watch?v=X6yeWU1DFak

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