Il Montefeltro nella puntata di Sereno Variabile

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24 settembre 2013

MONTEFABBRI - Sabato 28 settembre (ore 17) nella puntata di Sereno Variabile, programma di Rai 2 condotto da Osvaldo Bevilacqua, si parlerà del Montefeltro con l’inviata Simona Giacomelli, per la regia di Andrea Campisi, in collegamento da Montefabbri e dall’Oasi de la “Badia” nel territorio di San Giacomo in Foglia.

A Montefabbri, frazione del comune di Colbordolo situata su di un piccolo colle a metà strada tra Pesaro e Urbino, Simona intervista la giovane studiosa Giulia Fraternale, coinvolta per l’occasione dall’assessore alla cultura e territorio Sandro Tontardini, e andrà alla scoperta di questo antico e caratteristico paesino dall’aspetto medioevale, già inserito tra i Borghi più belli d’Italia.

Una “bomboniera”, a vederlo da lontano, dove il tempo sembra essersi fermato; dall’alto delle sue mura regala una meravigliosa vista panoramica, dai monti fino al mare, e all’ombra dell’alto campanile non mancano nel corso dell’anno feste e sagre tradizionali. Particolare attenzione si deve alla Pieve di San Gaudenzio, una delle più antiche dell’Arcidiocesi di Urbino, risalente all’XI secolo, intorno alla quale si andò formando il borgo; al suo interno conserva pregiate opere pittoriche e originali decorazioni in gesso realizzate con la tecnica povera della scagliola, tutte in bianco e nero e del medesimo autore, che risalgono al XVII secolo e sono fra le più antiche delle Marche.

A seguire, scendendo lungo il bacino del fiume Foglia, nell’Oasi faunistica de la “Badia”, l’imprenditrice agricola Marianna Bruscoli racconterà del territorio di San Giacomo che da generazioni vede la sua famiglia impegnata nella rivalutazione e nella valorizzazione naturalistica di quest’area, sede di antichi borghi contadini. Le coltivazioni biologiche controllate, oltre alla costante salvaguardia e tutela del suolo, ne hanno recuperato la vocazione rurale ma anche culturale. Una vera e propria arte del paesaggio nel rispetto dell’ambiente e delle sue radici storiche.

Il territorio è caratterizzato da colline, boschi, pianure e maestose querce secolari, ed è Sito di Importanza Comunitaria della Provincia di Pesaro e Urbino, per la particolarità della fauna, soprattutto volatili tra cui l’albanella, piccolo rapace che nidifica e vive solo all’interno di questa Oasi.

Ma è anche denso di arte e di storia: come dimostrano i documenti una parte di queste terre apparteneva alla nonna paterna di Raffaello Sanzio, Isabecta De Lominis, e il Duca di Montefeltro aveva qui il suo casino di Caccia. Vi si trova altresì un’Abbazia del XIII secolo dedicata ai Santi Giacomo e Filippo; restaurata e aperta al culto regolarmente, attualmente ospita il venerato quadro della “Madonna del Giro” della Valle del Foglia, rito di origine rinascimentale che in questa piccola chiesa ha una delle tappe fondamentali.

Suggestivi inoltre gli interventi di Land Art dell’artista-contadino Gianni Calcagnini la cui ispirazione trova alimento continuo tra queste colline.

L’ambiente è perfetto per una passeggiata a cavallo e in tempi di vendemmia non può mancare una degustazione dei vini del Montefeltro tra Pesaro e Urbino, come i Colli Pesaresi, la Vernaccia di Pergola e il Bianchello del Metauro che l’enologo Roberto Potentini descriverà in tutte le sue caratteristiche e qualità agli spettatori di Sereno Variabile.

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