21 settembre 2013
PESARO – Come anni fa, quando anche il Cska pagava dazio sul parquet di Viale dei Partigiani. Sandro Dell’Agnello, che in maglia Scavolini affrontò l’Armata Rossa, dopo la mezza delusione di venerdì sera si è preso una bella soddisfazione. Vero che al Cska mancavano quattro giocatori, a iniziare dai due serbi Teodosic e Krstic, per proseguire con Khryapa, ma batterli è stato esaltante, pensando che la Vuelle ha dovuto fare a meno di Pecile per quasi tutto il secondo tempo.
“Andrea – racconta coach Dell’Agnello – ha riportato una piccola distorsione: sembra non sia niente di grave; non è rientrato per pura precazuone. E’ vero che abbiamo sbandato senza Pecile, ma eravamo privi anche di Traini, che dovrebbe rientrare alla seconda giornata di campionato, il 20 ottobre. Young e Turner non sono veri playmaker, ma hanno dimostrato disponibilità…”.
Un bilancio del torneo, della quasi vittoria sul Barcelona e del successo sul Cska?
“Mi sembra che stiamo provando a passarci la palla. Servono i giusti spazi, ma i ragazzi lo stanno facendo con grande fiducia. Il bilancio è positivo perché a tratti abbiamo dimostrato di essere una squadra. Sono soddisfatto. Attenzione, però: dobbiamo focalizzare nel verso giusto le prestazioni nelle due partite. Ma stiamo crescendo giorno dopo giorno…”
Amici più concreto che in passato.
“Mi sembra che sia stato solido. Forse la sua carenza principale era la concretezza, ma anche la mancanza di continutà. Mi sembra stia facendo grandi passi avanti, rimanendo sotto controllo. Proseguendo così, potrà darci una grossa mano. A patto che smetta di parlare, di borbottare”.
Con Musso ha dato vita a lunghi dialoghi, talvolta anche concitati.
“Parlare fa bene, a patto che non manchi il rispetto. Bernardo mi conosce, sa che urlo un po’ troppo, ma sa pure che lo porterei con me in capo al mondo. Come avevo detto presentandolo, lui non ha paura di niente”.
Quando arriverà Hamilton?
“Martedì, ma poiché mercoledì la squadra giocherà un’amichevole, si unirà al gruppo da giovedì”.
Coach Dmitry Shakulin è di poche parole: “Ieri sera abbiamo cominciato bene e poi siamo calati. Oggi, abbiamo iniziato male proseguendo per tutta la gara. Mi chiedete di parlare della squadra di Pesaro, ma ionon amo parlare degli avversari. Posso solo dire che i nostri avversari hanno meritato di vincere”