di Redazione
29 agosto 2013
PESARO – Mobilitazione dei comitati cittadini ”Respira Pesaro” e ”Contro il casello di Santa Veneranda”. Alessandro Di Domenico, Lugi Tagliolini e Fernanda Vincenzetti, a nome di Sergio Giacomini e di tutti i cittadini contrari alla realizzazione della nuova opera stradale a Santa Veneranda e di un’ulteriore urbanizzazione. Ieri hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale che ha inviato nella sede del quartiere, per richiederne il parere, il piano particolareggiato dell’area che comprende anche il casello.
Sarebbero in totale 18 edifici – riporta oggi il Carlino – tra cui tre palazzi di otto piani e un complesso per il terziario di 2mila metri quadrati, nello stesso comparto dove è prevista la realizzazione del casello di Santa Veneranda, il raddoppio dell’Interquartieri, la cassa di espansione per il Genica e dove, non ultimo, insiste già la terza corsia dell’autostrada: ecco di cosa si sta parlando. «I proprietari della lottizzazione nonostante l’andamento del mercato immobiliare — osserva Di Domenico — sono intenzionati ad andare avanti con la realizzazione di almeno 250 appartamenti che porteranno nella zona un migliaio di persone. I cittadini non avranno modo di incidere nel corso dell’iter burocratico. Quello che ci preme sottolineare invece è che a parte la regolarità delle procedure, indubbiamente legittime, la presenza di un casello con tutte le opere ad esso collegate a cento metri di distanza da una nuova realtà abitativa di considerevole complessità rappresenta un argomento su cui tornare a discutere pubblicamente. Ci aspettiamo insomma che del progetto venga discusso in consiglio comunale».