“Mani in argilla”, a Serrungarina mostra dello scultore ceramista Guido Mariani e dei ragazzi del laboratorio

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28 agosto 2013

SERRUNGARINA – Sabato 31 agosto, alle ore 17.30, in occasione della “Festa della Pera Angelica”, verranno esposti a Serrungarina (sala adiacente al Presepe) i manufatti dei ragazzi partecipanti al laboratorio “Mani in argilla”, tenuto dallo scultore e ceramista Guido Mariani, che proporrà anche le sue opere. L’iniziativa, così come la mostra d’arte “Nati dalla terra” della Scuola di Acquarello del maestro Franco Fiorucci (inaugurata nella Sala del Presepe), rappresenta un omaggio al professor Giancarlo Bojani recentemente scomparso, ispiratore delle iniziative degli ultimi anni. A ricordarlo, il 31 agosto, alle 17.30, saranno la storica dell’arte Maria Grazia Morganti e l’artista Guido Mariani. Le esposizioni rientrano nella rassegna “Arte intorno a un luogo – Artisti in residenza creativa” promossa dal Comune di Serrungarina e dalla Pro loco, con il patrocinio della Provincia: un percorso in più esperienze (“Mani in Acquerello”, “Mani in Argilla” e “Mani in Pasta”), che ha coinvolto bambini e ragazzi, volontari e artisti, in collaborazione con la parrocchia ed il progetto estivo Robinson.

 

Guido_Mariani_laboratorio_Mani_in_Argilla

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“A collegare gli eventi – spiega il sindaco Marta Falcioni – è il progetto ‘L’arte nelle Mani e le Residenze creative’ promosso dall’assessorato alla Cultura della Provincia. Nella sua componente didattica, i ragazzi hanno lavorato fianco a fianco con l’artista Mariani, in un percorso ricco di interesse, entusiasmo, produzioni creative, scoprendo le potenzialità di una materia povera, informe e versatile come l’argilla”.

 

Intanto, sta riscuotendo larghi consensi la mostra “Nati dalla terra”, dove gli artisti della Scuola di Franco Fiorucci espongono opere ispirate a Serrungarina. Tema di fondo, la ceramica popolare, in omaggio alla donazione che Giancarlo Bojani ha fatto al Comune di alcune ceramiche della sua collezione. Accanto ai quadri, anche belle foto di Massimo Romoli, che restituiscono immagini di una fabbrica abbandonata (ex Montecatini, nei pressi di Senigallia). “La presenza del pittore Fiorucci, stimato in Italia e all’estero, degli artisti della sua scuola e del ceramista Mariani – dice ancora il Sindaco – sono un valore aggiunto per il percorso culturale intrapreso”. Quanto al laboratorio “Mani in Pasta”, verranno proposte immagini e video di fotografi e volontari (tra cui Anna Maria Pompa e Simone della Felice) sulla manipolazione della pasta da parte di bambini e ragazzi in ristoranti della zona (“Da Luisa”, “Casa Oliva”, “Il Mandorlo”. “Symposium”). Tutte le mostre si concluderanno l’8 settembre.

 

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