HangartFest X edizione, il programma completo

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28 agosto 2013

PESARO –  Un festival sostenibile e accessibile ai giovani artisti presentato oggi 28 agosto in conferenza stampa presso Comune di Pesaro – Sala Rossa; sono intervenuti: Gloriana Gambini, Assessore alla Cultura – Comune di Pesaro; Antonio Cioffi, direttore HangartFest; Alessandro Giampaoli, direttore Macula; Masako Matsushita, coreografa e danzatrice; Paolo Paggi, artista visivo; Luciano Dolcini per Banca dell’Adriatico; ha inoltre inviato un messaggio di saluto Gilberto Santini direttore AMAT e CSM. In chiusura performance di Masako Matsushita e Ingvild Isaksen.

 

Un momento della conferenza con gli organizzatori

Un momento della conferenza con gli organizzatori

Dal 1 al 28 settembre 2013 torna Hangartfest, festival della scena indipendente contemporanea nella città di Pesaro, giunto alla X edizione. Il programma celebra i dieci anni della manifestazione proponendo una ricca varietà di spettacoli, performance, installazioni, laboratori, video proiezioni e conferenze, che spaziano dalla danza alla musica, dal teatro alle arti visive.

 

Hangartfest è una piattaforma di arti performative che vuole essere accessibile ai giovani autori e vicina ai cittadini. Il festival è nato con il preciso intento di offrire spazi alternativi rispetto ai teatri tradizionali, non più unico approdo per le arti sceniche contemporanee, sempre alla ricerca di nuovi contesti e di un contatto diretto con il pubblico. Sulla scena a Pesaro sia artisti italiani che provenienti dall’estero e, come di consueto, grande attenzione alle proposte dal territorio, per offrire agli spettatori un autentico contesto creativo, basato sullo scambio di esperienze.

 

Nel corso degli anni la manifestazione è cresciuta, diventando un punto di riferimento per artisti, performer e coreografi, acquistando notorietà e stima tra i giovani creativi. Da dieci anni il festival mantiene il suo status di indipendente, continuando ad autofinanziarsi, quindi ad essere un modello di sostenibilità e partecipazione anche in tempi di crisi. Fondamentale il sostegno dei privati, il coinvolgimento di soci e volontari e, non per ultimo, l’intervento del pubblico, sempre generoso e appassionato.

 

Oggi il festival, che gode del patrocinio del Comune di Pesaro, ha il sostegno di Proartis produzioni artistiche associate e di Banca dell’Adriatico; vede la partecipazione di Atelier Danza Hangart e di Ortopolis_arti in rete e, oltre a convenzioni con l’Università degli Studi di Urbino, ha consolidato collaborazioni con altri organismi del territorio, quali AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, il Centro Arti Visive Pescheria e CMS Consorzio Marche Spettacolo, nell’ambito del progetto REFRESH! Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni in partnership con Teatro Aenigma e Associazione Nuovo Cinema.

 

Hangartfest si svolge presso Hangart Teatro Off (Pesaro, via Ponchielli 87), spazio teatrale in grado altresì di ospitare coreografi, performer e piccole formazioni in residenza, e in altre sedi del Centro storico. Un progetto che dà spazio ai nuovi talenti, sapendo cogliere tendenze e accogliere giovani impegnati nella ricerca in diversi ambiti, e che consente ad un artista di tornare più volte con nuovi lavori, permettendo di monitorare il suo percorso.

 

1 settembre: kalia Perna O Solitudine

1 settembre: kalia Perna O Solitudine

Novità di questa X edizione, la condivisione progettuale con i partner del network ORTOpolis e la collaborazione con il CMS, che permetterà al festival di approdare fuori sede: a Macerata il 15 settembre; inoltre la partecipazione di Hangartfest a Extemporary Experimental Exibition vedrà i performer in scena a Venezia il 4 settembre.

 

Hangartfest è più attivo che mai nel suo ruolo di promotore culturale sul territorio, nel sostenere la scena indipendente contemporanea e la fruizione a bassi costi a fronte di una qualità sempre garantita.

 

PROGRAMMA

 

Domenica 1 settembre > 21h00 > Hangart

La X edizione del festival si apre domenica 1° settembre alle 21h00 con Essere Creativo, la vetrina dedicata ai coreografi e performer emergenti. I partecipanti alla vetrina sono stati selezionati da una commissione di esperti composta da Gilberto Santini, direttore AMAT, Carmelo Zapparrata, critico della rivista Danza & Danza, Bruce Michelson, corrispondente della rivista londinese Dance Europe, nonché da una commissione costituita dal pubblico. Raddoppiate e di alta qualità le candidature pervenute. Selezionati i lavori Sola.mente di Vittoria Brancadoro e Loretta D’Antuono (Milano), Ultima Fiaba, coreografia di Michela Paoloni (Macerata) per la Compagnia Simona Bucci, l’assolo Appunti sul libro della terra di Manfredi Perego (Parma), O solitude del duo Anni Kaila e Moreno Perna (Finlandia/Italia) e Hay un nosé que no sé donde di Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres (Italia/Colombia).

 

Mercoledì 4 settembre > dalle 16h00 > Venezia

Mercoledì 4 settembre, dalle 16h00, un fuori programma consente ad alcuni performer sostenuti da Hangartfest, tra cui Clare Daly, Masako Matsushita, Ingvild Isaksen, Giacomo Cardoni e Paolo Paggi, di prender parte al progetto Extemporary Experimental Exibition che si svolge a Venezia, negli spazi espositivi di Venice Docks. Programma sul sito www.exxxevent.it

 

Venerdì 6 settembre > 18h00 > Centro storico

Venerdì 6 settembre alle 18h00 un gruppo misto di performer italiani e nord europei propone una originale lettura degli spazi urbani e siti architettonici della città attraverso l’arte del corpo in movimento. La performance di danza urbana dal titolo Passing Through Site Specific si svologerà nel centro storico.

 

Sabato 7 settembre > 21h00 > Hangart

Sabato 7 settembre con inizio alle 21h00 il festival accoglie il Progetto speciale dal titolo Aliens :F curato da Masako Matsushita (reduce dalla XX edizione del Festival Internazionale Civitanova Danza). Il format accoglie giovani performer attivi nella ricerca in campo internazionale e propone i lavori: Standing in an exaggerated manner e Untitled (I can’t call this what I want as it’s not my intellectual property) di Clare Daly (Irlanda), Content not-yet di Irina Baldini (Italia/Finlandia), In difetto di Stella Papi e Elisa Vassena (Italia), 4People di Ingvild Isaksen (Norvegia), Norm.;’°a^.:,|<! di Cornelia Voglmayr (Austria).

 

Domenica 8 settembre > 11h00 – 14h00 – 16h30 > Hangart

Domenica 8 settembre alle 11h00, con il suggestivo titolo Cent’anni di Monte Verità: utopie e pratiche sotto il segno di Rudolf Laban. Ieri e oggi, tornano le Conversazioni sulla danza, curate da Eugenia Casini Ropa. Rudolf Laban, un genio di origine ungherese, 100 anni fa dava vita ad un importante movimento artistico sul Monte Verità in Svizzera, segnando per sempre la storia della danza contemporanea. La conferenza è suddivisa in tre parti e prevede nel pomeriggio l’intervento di Susan Sentler, docente al Trinity Laban di Londra (ore 14h00) e di Ingvild Isaksen, con il laboratorio per tutti dal titolo Creativity, Space & Laban Theories (ore 16h30).

 

Lunedì 9 – Sabato 14 settembre > Hangart

Da lunedì 9 a sabato 14 settembre prende corpo il laboratorio L’Arte dell’Improvvisazione per performer di danza e di teatro, iniziativa inserita nell’ambito del progetto REFRESH! Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni, a cura del CMS Consorzio Marche Spettacolo, al quale il festival partecipa grazie ai partner Proartis, Teatro Aenigma e Associazione Nuovo Cinema. L’iniziativa è composta da due laboratori finalizzati alla presentazione in pubblico di due performance. Il primo laboratorio, destinato ad attori, dal titolo L’improvvisazione nel teatro d’arte plastica e dinamica, è a cura del regista Francesco Gigliotti; il secondo, dal titolo Improvvisazione: il corpo in tempo reale, destinato a danzatori e performer, è a cura di Susan Sentler. Le performance vanno in scena sabato 14 settembre > 21h00 > Hangart con replica il 15 settembre a Macerata (ore 18h00 Piazza Cesare Battisti).

 

Sabato 21 settembre > 21h00 > Hangart

Sabato 21 settembre alle 21h00 la compagnia Nessunteatro (San Benedetto del Tronto) sarà ospite del festival con il nuovo allestimento di Filottexit, ovvero le isole dell’immaginario per una via di fuga. Un atto di denuncia vibrante, a tratti ironico, che prende spunto dal Filottete di Sofocle per riflettere sui meccanismi di esclusione della società contemporanea. Il lavoro è diretto dal regista Matteo Ripari.

 

Sabato 28 settembre > 18h00 > Hangart

A chiudere Hangartfest sabato 28 settembre dalle 18h00 sarà Happy end, un susseguirsi di micro eventi che si protraggono fino a notte fonda. Una maratona di performance, istallazioni, musica, danza e video proiezioni con artisti visivi, writers, musicisti, attori, danzatori, performer e creativi impegnati nella kermesse dove anche lo spettatore diventa protagonista. L’evento conclusivo è realizzato in collaborazione con ORTOpolis_arti in rete. In programma il concerto Sospeso della band Black Notes formata da Simone Giannotti, Ludovico Cioffi, Pierfrancesco Ceregioli, Nicolò Ugolini e Annalisa Cancellieri, la performance Apeiron progetto di Alessandro Giampaoli, Michele Giovanelli e Alessandra Zanchi, la coreografia LE(GG)SS di Masako Matsushita, andata in scena la scorsa primavera al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche alla Piattaforma della Danza Professionale delle Marche (AMAT) e Camille performance di Francesca Gironi (Ancona) inserita nel progetto Matilde, altra piattaforma promossa da AMAT. Inoltre i lavori in video della compagnia romana Rosabella Teatro dal titolo Accidentes Gloriosos con la regia di Giulio Stasi, T(h)er(e)minAzione del gruppo MotoMimetico (Catania) e Carte incognite una produzione Quatermass-x LEMS.

 

Completano il programma della X edizione l’installazione-performance L’Io, Mutante di Antonella Sabatini che si inaugura il 1° settembre e Cronaca di un moto perpetuo dei Fratelli Mangiagrigio che, con le loro illustrazioni, raccontano, giorno dopo giorno, i fatti, le persone e gli eventi del festival.

 

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