di Redazione
28 agosto 2013
PESARO – “I nostri progetti sono fermi a causa della crisi. Le incompiute sono opere cominciate e non finite, il termine non è esatto per Pesaro. Le difficoltà ci sono per le famiglie, le imprese, ma anche per i meccanismi di finanziamento dei Comuni. Con il patto di stabilità non possiamo fare i mutui e la capacità delle imprese di autofinanziarsi è bassissima. I processi restano fermi, è vero, ma il lavoro fatto non è da buttare via. Il Piano dei parcheggi di viale Trieste c’è, così come il bando di gara sul quale ripartire. Stesso discorso per lo stadio, il progetto è già pronto, attendiamo tempi migliori”. Così il sindaco Luca Ceriscioli sulle colonne del Messaggero Pesaro. E il vecchio hangar di viale dei Partigiani? “Come ho già detto ai privati, prima di partire con un project financing, pensiamo sia più corretto tentare la strada dell’appalto in permuta. Approvare un piano di recupero che stabilisca quanti metri quadri privati si possono ricavare, poi metterlo in gara. Da qui si parte: se ci sarà una risposta positiva ben venga, sennò ritorneremo al project”. Sanità: “Hanno presentato a me e al collega di Fano Aguzzi una bozza del piano. Siamo rimasti d’accordo con il direttore Ricci che ci rivedremo a metà settembre. E’ importante che il piano vada nella direzione di togliere doppioni, per dare più servizi ai cittadini. Il conteggio di un primario in più o in meno a Pesaro o a Fano in un’azienda unica conta poco, ma conta che Marche Nord dia i servizi».