di Redazione
23 agosto 2013
PESARO – E’ stata prorogata fino a domenica 1 settembre, nell’ex Chiesa della Maddalena a Pesaro (via Zacconi), l’esposizione monografica del pittore torinese Alberto Lanteri dal titolo “Pittoricamente modificato”, curata da Gilberto Grilli e Lorenzo Fattori, promossa dalla Pro loco di Candelara con varie collaborazioni.
Alberto Lanteri, che dopo l’istituto d’arte si è specializzato negli studi di importanti pittori (Annigoni, Donizetti, Zorio e Tabusso), ha esposto in tutto il mondo e le sue opere sono conservate nelle principali gallerie e collezioni private: basti pensare che recentemente un suo ritratto della “Regina Elisabett II” è stato accettato nella “Royal Collection”.
La mostra propone 50 opere che ripercorrono il linguaggio artistico degli ultimi cinque anni. “Lanteri – spiega Gilberto Grilli – si è distaccato dal classicismo del primo periodo per elaborare una cifra pittorica completamente nuova e inconsueta per il suo modo di lavorare, iniziando ad introdurre, nei soggetti dipinti, elementi di ‘disturbo’ come sfere di vetro, note musicali, dando vita ad un big bang cromatico che parte dal caos della genesi, fino ad arrivare a forme di vita vegetali, animali e umane, tutte in armonia tra di loro”.
Un nuovo surrealismo, come lo definisce lo stesso Grilli, “che ha come protagonisti elementi di improbabile connessione: animali vestiti di oggetti, forme e colori innaturali, volti sospesi tra sfere di vetro luminose, uova colorate e note musicali, composti con una perfezione impeccabile”. Ne emerge una contagiosa esplosione di colore e allegria, in un processo di scomposizione e ricomposizione dell’immagine. Un’altra caratteristica del linguaggio artistico di Alberto Lanteri è la musicalità della sua pittura, che può essere paragonata alle composizioni di Gioachino Rossini. “Nelle opere di Lanteri – evidenzia Lorenzo Fattori – tutto è scritto e dipinto come in uno spartito musicale, dove la sinfonia trasmessa dalle opere ha il sapore dell’infinito, dell’assoluto, dell’irreale. Note e chiavi musicali si riconoscono nella miriade di piccoli segni-simboli che appaiono nei suoi quadri; essi circondano il protagonista, come nuvola informe, disordinata, in attesa di trovare un ordine per materializzare un’idea astratta”.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 17 alle 22.30.
Ulteriori info: Gilberto Grilli 338 48 86 839 e Lorenzo Fattori 333 3866081.