di Redazione
23 agosto 2013
PESARO – “L’EURO HOOP SERIES 2013 sarà la conclusione del nostro tour italiano, e ci vedrà giocare due partite in due giorni: per noi sarà un momento importante, che ci metterà a confronto con realtà di alto livello e in un posto fantastico per la pallacanestro quale è l’Adriatic Arena. E’ sempre un bene portare appuntamenti di alto livello dove c’è un pubblico di basket competente, e mi fa piacere che l’organizzazione abbia pensato a noi”. Ettore Messina, allenatore del CSKA Mosca ed uno dei più vincenti in Europa, inquadra così il torneo organizzato da ASPES Pesaro e Giorgio Gandolfi – Sport Marketing, Eventi e Comunicazione il 20-21 settembre, che lo vedrà riaffrontare una volta di più in precampionato la “sua” Virtus Bologna. “Un club che sta affrontando un momento importante, con un cambio di rotta a livello tecnico per l’arrivo di un gm di larghe vedute come Bruno Arrigoni, e a livello societario col ritorno della sponsorizzazione storica Granarolo”. Trent’anni fa, nell’ultima occasione in cui il marchio comparve sulle maglie bianconere nell’anno dello scudetto della stella, Messina era già assistente di Alberto Bucci sulla panchina delle Vu Nere. E se l’incrocio con Bologna era quasi scontato, quello col Barcellona è quasi sperato. “La sfida con i blaugrana è sempre estremamente interessante: mi auguro possa esserci perché incontrare un’altra aspirante alla Final Four di Eurolega sarebbe importante per misurarci subito ad un certo livello”.
A Pesaro il CSKA non avrà i propri nazionali russi e serbi impegnati agli Europei in Slovenia, ma sarà comunque una squadra di alto profilo europeo. Ci saranno i russi Viktor Khryapa e Sasha Kaun e l’ex Cantù Vlado Micov, ma soprattutto ci saranno alcuni dei migliori Usa d’Europa: l’ala Sonny Weems (nella foto a sinistra), ma anche due dei più importanti colpi del mercato estivo: il lungo Usa Kyle Hines, che ha vinto da protagonista l’Eurolega nelle sue ultime due edizioni con l’Olympiacos, e la guardia Jeremy Pargo, ex Maccabi Tel Aviv reduce da due stagioni NBA tra Memphis, Cleveland e Philadelphia. “Abbiamo cercato di inserire – spiega Messina – giocatori con leadership, personalità e durezza mentale. L’anno scorso abbiamo vinto VTB e campionato russo, arrivando alle Final Four: ci sono mancate solo due partite, ecco quindi la decisione di inserire giocatori che sappiano giocare i momenti importanti, vedi lo stesso Hines”.