Rapinava e malmenava con due complici le prostitute cinesi: in manette un pesarese

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21 agosto 2013

PESARO – Nella giornata di ieri personale della locale Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di un cittadino pesarese C.B. di anni 39, già noto alle Forze dell’Ordine, perché autore di due rapine commesse nel centro di Alessandria nella notte tra il 24 e 25 aprile 2013 ai danni di due massaggiatrici cinesi che in realtà esercitano l’attività di prostituzione.

L’arresto trae origine dalle indagini condotte da personale della Squadra Mobile di Alessandria che hanno consentito di identificare oltre al cittadino pesarese anche il complice di nazionalità cinese anch’esso tratto in arresto per i medesimi reati. L’attività investigativa è tuttora in corso per identificare il terzo complice.

I tre malviventi nella prima rapina avevano asportato 1.000 euro in contanti e nr. 2 telefoni cellulari, nella seconda si erano fatti consegnare 500 euro in contanti.

In entrambe le circostanze i rapinatori hanno malmenato le due donne e successivamente le hanno legato mani e piedi con delle fascette in plastica.

 

Il personale della Squadra Mobile di Pesaro sta attualmente indagando su un episodio di rapina che potrebbe essere collegato alle illecite attività dell’arrestato avvenuto ai danni di una prostituta che esercita in Emilia Romagna. Lo stesso, infatti, nel decorso mese di marzo si era presentato presso l’ospedale San Salvatore con un dito della mano mozzato, lesione, che si suppone gli sia stata procurata dalla stessa prostituta nel tentativo di difendersi.

 

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