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16 agosto 2013
Daniele Ceccarelli*
Già nel gennaio 2011 sostenevamo che la politica tariffaria della giunta Cavallo non poteva reggere, soprattutto per la raccolta dei rifiuti, perché era inferiore a quelle in vigore negli altri Comuni serviti dallo stesso gestore, senza che si misurasse un alto indice di raccolta differenziata.
Con le prime bollette per l’anno 2011 ci siamo subito accorti che la “musica” era cambiata. Con quelle per il 2012 la conferma è stata netta: un aumento di circa il 40% in due anni!!! Un bel salasso per i portafogli dei contribuenti ed alla faccia della politica di contenimento delle tariffe vanto del programma di governo dell’attuale giunta.
In effetti con l’approvazione del regolamento comunale per la gestione della tariffa dei rifiuti solidi urbani, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 57 del 27.06.2012, la tariffa è stata determinata in modo tale da coprire tutti i costi del servizio di gestione, come recita il punto 3 dell’articolo 1 del citato regolamento. Dal 2012, quindi, i contribuenti mondolfesi sono chiamati a pagare per intero i costi di gestione dei loro rifiuti. Fosse solo questo potremmo anche starci.
I mensili “sorprendenti proclami” dell’assessore Lucchetti, previo beneficio d’inventario perché si sa coi numeri ci si può anche confondere, sull’andamento della raccolta dei rifiuti per il 2013 dimostrano puntualmente quanto è stato fatto ma in maniera inequivocabile anche quanto non è stato mai fatto negli anni precedenti.
L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) ha recentemente pubblicato il suo “rapporto rifiuti – edizione 2013” dal quale si ricava, per esempio, che per l’anno 2011 la media dei RU (rifiuti urbani totali) per abitante in Italia è stata di kg. 528. Nelle marche di kg. 533. A Mondolfo kg. 721 per abitante (dati comunali)!
Nell’intera provincia di Pesaro-Urbino, sempre nel 2011, la RI (raccolta dei rifiuti indifferenziati) è stata di kg. 398 per abitante, a Mondolfo kg. 569. Siccome questi ultimi costano salatissimi, in media € 0,2404 per ogni chilo e visto che gli abitanti di Mondolfo, nel 2011, erano 11.954, i Mondolfesi hanno pagato probabilmente in più, rispetto alla media provinciale, circa 500.000 euro in un solo anno. Basterebbe risalire almeno fino al 2006 per rendersi conto di quanto abbiamo pagato per i rifiuti. E’ il caso di dirlo: una montagna di denaro.
Ci sono due letture che ci appassionano in questa bollente estate: le sentenze della Corte dei Conti – sezione Campania e della Corte dei Conti – sezione Liguria. Questa ultima, in particolare, ha condannato alcuni amministratori passati ed attuali del Comune di Recco, 10.200 abitanti, a rifondere al Comune una ingente somma, più la rivalutazione monetaria ed interessi legali, per il comportamento tenuto al riguardo dell’organizzazione della raccolta dei rifiuti dal 2006 in avanti. Chissà che alla fine delle letture non ci venga una qualche ispirazione?
*Comitato per la salute pubblica, il segretario del direttivo