IV Land art al Furlo

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16 agosto 2013

SANT’ANNA DEL FURLO – L’albero, maestro di vita. E’ questo il titolo-guida per la IV edizione della LAND ART AL FURLO, una ricchissima collettiva, che vede esporre sotto il cielo settanta artisti italiani e stranieri. Gli artisti non marchigiani, tutti ospiti nella Residenza creativa della CASA DEGLI ARTISTI, di Sant’Anna del Furlo, prenderanno parte, come gli altri invitati, e il sempre numerosissimo pubblico, alla Passeggiata d’arte più lunga della Regione: un chilometro di installazioni, opere materiche, performance, sculture naturali, ceramiche.

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La festa inaugurale durerà due giorni: il 24 e il 25 agosto 2013.

- Il 24 agosto, alle 16, appuntamento alla Galleria preromana del Furlo, sulla Consolare Flaminia, con una lezione dell’archeologa Jenny Duranti. Il corteo proseguirà fino alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a picco sul fiume Candigliano, per visitare la collettiva di ceramica “Sogno e Gioco”, dopo, ci si incamminerà sul coronamento della Diga del Furlo, dove da quattro anni è installata, su un salto di cinquantasei metri, l’opera “Tuffo” di Antonio Sorace. Da qui, si discenderà lungo una strada panoramica fino al borgo di Sant’Anna del Furlo, in una camminata emozionante, punteggiata da opere d’arte, preparate per l’occasione o in permanenza nel PARCO-MUSEO DI SANT’ANNA DEL FURLO. Arrivati alla Casa degli Artisti ci sarà la video-conferenza di Bonini e Pavinato, di ritorno con successo dal Muse, Museo delle Scienze di Trento, dedicata alla Musica delle piante, cui seguirà l’ardita videoperformance di Thea Tini “Lovingtrees”. La festa inaugurale proseguirà il – 25 agosto, con la performance dell’artista del vento, Luigi Berardi che proporrà un Viaggio Iniziatico dentro un’enorme conchiglia, continua la Passeggiata d’arte e nel pomeriggio, video-conferenza del docente urbinate Elvio Moretti su “Tempo e Spazio al Furlo” e subito dopo, la presentazione della tesi di Lorenza Bagnarelli, dedicata al Parco-Museo. Seguirà per tutti i quattro sabati successivi, alle 17, un incontro incentrato sul tema dell’albero. Dai segni ai simboli, dagli alberi dal seme antico al dolore delle piante, fino a un excursus storico sull’albero nell’arte.

SERATA ECCEZIONALE IL 19 SETTEMBRE ALLE 19 CON IL CONCERTO SWING DEI CIALTRONTRIO CON UNA CARRELLATA MUSICALE SUI RITMI RETRO’ DEI PRIMI ANNI DEL NOVECENTO DA NATALINO OTTO A FRED BUSCAGLIONE.

La manifestazione si chiuderà il 22 settembre con la presentazione del libro della Aras Edizioni “Il Parco-Museo di Sant’Anna del Furlo” e un brindisi augurale per la V edizione.

Negli stessi giorni della Land Art al Furlo saranno visibili tre mostre degli artisti Gabriele Bianconi (“Carta in Comune”), Maria Stella Rossi (“La stanza di Maria Stella”), Giufo (“ Foto d’altura”). Nell’invitare i settanta artisti ci siamo avvalsi dei consigli dei curatori Antonio Arèvalo, Adriana Polveroni, Jack Fisher (nome collettivo), e dei suggerimenti della docente urbinate, storica dell’arte contemporanea, Alice Devecchi che prenderà la cura della Land Art a partire dal 2014.

INFO: [email protected]; 342 3738966; Segreteria: Sara Barcelli: 328 3676766

pagina FB. CASA DEGLI ARTISTI :

https://www.facebook.com/groups/212794538747677/?fref=ts

 

 

Cose strane…

Quest’anno un boom di presenze: un’allegra Babele! più di 70 artisti provenienti da tutta Italia, da Udine,  da Messina, da Napoli, da Milano, Forte dei Marmi, Potenza..

Non solo opere di Land Art, opere naturali, come un lunghissimo serpentone di liane..o le streghe appostate sull’albero, ma anche sculture: Anton Roca mostra due enormi piedi in terracruda, Antonio Sorace chiude la sua trilogia, dopo “Tuffo” ed “Equilibrio”ora con “Giulia abbraccia un albero” opera scavata in un tronco…e poi…chi costruisce una casa sull’albero, chi si occupa di paesaggio sonoro (Piero Mottola), Luigi Berardi, il performer del vento, porterà una conchiglia gigante; senza contare video performance, la musica degli alberi con video e “presa diretta”, da visitare il labirinto botanico, una “degna sepoltura” per l’operaio morto durante la costruzione della Diga tra il 1919 e 1920, opera commemorativa di Pasquale Altieri. Gabriele Bianconi farà l’uomo sandwich “indossando” la sua opera, Luce Raggi & Viola Mondello prepareranno il 25 agosto in diretta una performance gastronomica per unire la Romagna alla Sicilia, c’è un enorme rasoio in corten che spunta dal letto di un rivo in secca, (” ma le lumache non si feriranno”) e ancora opere in ferro battuto, installazioni sugli alberi, totem scavati nel pioppo o in ceramica raku, maschere tribali, alberi in ferro, 150 vacche transgeniche (bronzetti di Enrico Franchi)…Dal 24 agosto al 22 settembre si svolge anche la collettiva di cinque ceramisti, alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, mentre tutti i sabati alle 17 scocca l’ora dell’Incontro sul tema di quest’anno: Albero, maestro di vita. Infine, un libro sulla nostra esperienza verrà presentato in chiusura, il 22 settembre, con moltissimi docenti dell’Università di Urbino che hanno “scoperto” IL PARCO-MUSEO DI SANT’ANNA DEL FURLO..che bello!

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