di Redazione
16 agosto 2013
I Carabinieri della Compagnia di Fano, negli ultimi giorni, nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti nell’ambito dell’operazione “Ferragosto sicuro” e finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno eseguito una serie di verifiche di polizia con presidi assicurati nei luoghi di maggiore affollamento, locali notturni passati al setaccio e controlli effettuati in diverse zone della città anche nei confronti di soggetti sottoposti a misure cautelari e di sicurezza. Consistente lo spiegamento di forze messo in campo dai carabinieri del Cap. Cosimo Giovanni Petese che hanno così provveduto ad assicurare un adeguato pattugliamento del territorio.
Un arresto per “lesioni personali aggravate” è scattato la notte di Ferragosto a carico di un 23enne campano mentre altri tre giovani, sempre campani, di 22, 20 e 17 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati in stato di libertà all’A.G. di Pesaro ed alla Procura della Repubblica Presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona, per “concorso in lesioni personali aggravate”. I quattro, che erano in compagnia di una ragazza, attorno alle ore 02,30 del 15 agosto scorso, sul lungomare di Marotta di Mondolfo, nei pressi del chiosco “bar Tikal”, hanno aggredito un gruppo di cinque ragazzi. L’aggressione sarebbe scattata verosimilmente a causa di un complimento di troppo rivolto da alcuni dei ragazzi perugini e pesaresi alla giovane donna che era in compagnia dei napoletani. Nel corso dell’aggressione, avvenuta con pugni e calci, il 23enne campano poi tratto in arresto avrebbe tirato fuori un coltello a serramanico con il quale ha colpito all’addome un 29enne della provincia di Perugia. Nella foga di colpire e menare fendenti l’aggressore ha anche ferito al dito di una mano uno dei propri compagni. Subito dopo l’aggressione, il gruppo di giovani campani si è dileguato, mentre sul posto giungevano, chiamate tramite numero di pronto intervento 112, alcune pattuglie delle Stazioni CC di Marotta e Mondolfo e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fano, nonché personale medico del 118, che prestava i primi soccorsi ai malcapitati. Gli aggrediti ricorrevano poi alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Fano riportando contusioni e lesioni giudicate guaribili per ciascuno in gg. 5 s.c., mentre l’accoltellato riportava lesioni da taglio alla regione sottoscapolare sx giudicate guaribili in gg. 7 s.c.. Le ricerche immediatamente avviate permettevano ai carabinieri della compagnia CC di Fano di rintracciare i quattro aggressori, tutti domiciliati a Fano e Cartoceto, e di trarre in arresto, per lesioni personali aggravate, il 23enne autore dell’accoltellamento, mentre una denuncia in stato di libertà veniva formulata a carico degli altri tre giovani, con il minorenne affidato anche ai familiari.
Una denuncia per evasione è stata eseguita a carico di un 50enne pregiudicato che, invece di rimanere nella propria abitazione in detenzione domiciliare, usciva di casa e veniva sorpreso mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni ove in passato si erano verificati dei furti. L’uomo è stato così tratto in arresto dai CC di Marotta con le accuse di evasione e rinchiuso nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Una denuncia per furto aggravato è scattata a carico di un 36enne romeno che, all’interno di un bar, approfittando della confusione, si era impossessato del marsupio di un avventore contenente una modesta somma di denaro ed effetti personali. I militari intervenuti hanno recuperato il marsupio, che è stato riconsegnato al proprietario, mentre per il romeno è scattata una denuncia in stato di libertà per “furto aggravato”. Un 53enne pregiudicato albanese è stato fermato dai militari della Stazione CC di Marotta alla guida della propria autovettura Volkswagen Golf che recava il contrassegno ed i documenti assicurativi falsificati. L’autovettura, che sarà sottoposta a confisca, ed i documenti sono stati sequestrati, mentre nei confronti dell’uomo è scattata una denuncia per “falsità in scrittura privata”. Una denuncia per “guida in stato di ebbrezza e rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza” è scattata a carico di un 54enne della zona, sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di grave alterazione psicofisica derivante dall’alcol. La patente di guida del 54enne è stata ritirata.