Pescavano sotto al San Bartolo con troppe reti: multa da 4000 euro e sequestro

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14 agosto 2013

PESARO – Nella mattinata odierna, nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca e di controllo del litorale in prossimità del Monte San Bartolo, la M/V CP2086 della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro ha riscontrato e verbalizzato un’unità della piccola pesca non in regola in quanto deteneva a bordo un quantitativo di reti “da posta” superiore a quello consentito dalle normative europee vigenti per un totale di 800 metri.

 

Per tale tipo di trasgressione è stata comminata una sanzione amministrativa di € 4000 e il sequestro dell’attrezzo da pesca utilizzato in violazione delle norme.

 

La Guardia Costiera con le reti sequestrate

La Guardia Costiera con le reti sequestrate

Tale attività di polizia marittima rientrante nei compiti di istituto della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, ha permesso di dare un segnale forte, per scoraggiare quei comportamenti da parte di alcuni pescatori non rispettosi delle normative in vigore.

 

La Guardia Costiera di Pesaro continuerà a vigilare, anche nell’ambito dell’attività Mare Sicuro, come di consueto, sulle attività a qualsiasi titolo svolte in mare, al fine di tutelare la sicurezza della vita umana in mare, la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, ed a garantire il rispetto delle norme vigenti per lo svolgimento delle molteplici attività che si svolgono.

 

Si coglie l’occasione per ricordare il Numero Blu per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, con il quale è possibile contattare gratuitamente la Guardia Costiera per segnalare le emergenze in mare ed attivare prontamente la catena del soccorso marittimo.

 

 

 

 

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