di Redazione
14 agosto 2013
FANO – Una vera e propria passerella del falso. E’ quello che si sono trovati davanti, qualche sera fa, i finanzieri della Compagnia di Fano lungo il marciapiede della passeggiata di Torrette di Fano.
Grazie a un dispositivo organizzato e sinergicamente coordinato – che ha visto il coinvolgimento di militari in abiti civili e in uniforme – è stato battuto “a tappeto” tutto il litorale compresa tra Fano e Marotta, unitamente a tutte le aree maggiormente interessate al fenomeno dell’abusivismo commerciale, con particolare riguardo alla vendita di articoli contraffatti, verificando, al contempo, l’eventuale presenza d’individui stranieri non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno in Territorio Nazionale.
Intervento delle fiamme gialle in spiaggia
Quando è stata la volta della località di Torrette, i militari si sono imbattuti in una ventina di cittadini extracomunitari che avevano occupato il marciapiede di via Bellariva, per oltre una cinquantina di metri, con prodotti di abbigliamento, scarpe, occhiali e accessori, tutti recanti i marchi delle più note griffe. Quasi tutti gli improvvisati rivenditori, al momento dell’intervento, si sono dileguati immediatamente con la complicità del buio lungo la battigia, addentrandosi tra gli ombrelloni dove, però, hanno trovato ad attenderli altri finanzieri, opportunamente preparati a intercettare i fuggiaschi, riuscendo a raggiungere alcuni di essi, nonostante fossero in netto sovrannumero rispetto agli stessi militari.
Il bilancio complessivo dell’attività si può definire alquanto soddisfacente, viste le numerose segnalazioni pervenute, in questi giorni, a numero di pubblica utilità “117”, da parte di cittadini e di commercianti in regola, che, spesso, si erano visti minacciati e intimoriti da taluni degli ambulanti abusivi di etnia senegalese, i quali si erano appropriati, prepotentemente, di alcune postazioni regolarmente concesse dal comune a venditori ambulanti regolari, spesso anche residenti della zona.
L’intera operazione ha permesso di sequestrare oltre 800 pezzi contraffatti – che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato sino a 40.000 euro – e di denunciare due persone a piede libero.
L’iniziativa delle Fiamme Gialle di Fano s’inquadra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio – maggiormente intensificato in tutta la provincia, in occasione del periodo estivo – e si propone, da un lato, la repressione dei reati in materia di contraffazione marchi, dall’altro, di far conoscere il prioritario ruolo svolto dalla Guardia di Finanza nello specifico comparto, sensibilizzando l’opinione pubblica sui rilevanti effetti negativi della contraffazione, sotto l’aspetto economico (calo del fatturato, impoverimento dell’offerta di nuovi brevetti, ecc.), finanziario (riduzione delle entrate fiscali) e sociale (sfruttamento di mano d’opera, pericolo per la salute dei cittadini, ecc.).
I controlli in materia continueranno al fine di porre un argine all’illecito fenomeno.
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