Pesca subacquea vicino alla costa, la Guardia Costiera multa quattro pescatori

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13 agosto 2013

PESARO – Nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo del litorale e tutela delle coste e della sicurezza dei bagnanti di cui all’operazione “Mare Sicuro 2013” esercitata unitamente alla costante attività di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro, ha accertato e verbalizzato, nella prima mattinata odierna, ben 4 pescatori sportivi subacquei intenti ad effettuare, a scopo ricreativo, la pesca nello specchio acqueo in prossimità del Monte San Bartolo, e più precisamente ad una distanza inferiore ai 100 metri dalla costa, ove vige un importante divieto di interdizione a causa del pericolo frane. Altri pescatori sportivi subacquei sono stati colti in flagranza e sanzionati nella zona di levante lungo viale Trieste mentre prelevavano mitili dalle scogliere poste a protezione del litorale.

Tale attività ha portato al sequestro di circa 40 kg di pescato (mitili) con successivo rigetto in mare e n° 3 fucili subacquei oltre le previste sanzioni amministrative per un totale di 2.172 euro.

 

Nell’ambito della policy della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare mirati controlli sono stati effettuati, dalla Motovedetta CP 2086 impegnata nell’attività di polizia marittima, a bordo delle unità adibite al trasporto di passeggeri in ambito locale al fine di verificare il rispetto delle vigenti norme di sicurezza e nello specifico il numero massimo di persone trasportabili. In tale contesto sono state riscontrate delle irregolarità prontamente sanzionate per un importo di 1.100 euro.

 

Tale attività di polizia marittima rientrante nei compiti di istituto della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, permette di dare un segnale forte, scoraggiando il fenomeno della pesca sportiva esercitata abusivamente, in tutto il litorale pesarese ed in particolare nella delicata zona costiera del Parco Naturale del Monte San Bartolo che meriterebbe maggiore attenzione da parte di chiunque.

 

La Guardia Costiera di Pesaro continuerà a vigilare, come di consueto, sulle attività a qualsiasi titolo svolte in mare, al fine di tutelare la sicurezza della vita umana in mare, la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, ed a garantire il rispetto delle norme vigenti per lo svolgimento delle molteplici attività che si svolgono in mare.

 

Si coglie l’occasione per ricordare il Numero Blu per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, con il quale è possibile contattare gratuitamente la Guardia Costiera per segnalare le emergenze in mare ed attivare prontamente la catena del soccorso marittimo.

 

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