“Piazza XX Settembre e la caccia alle streghe del sindaco Aguzzi”

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12 agosto 2013

Enrico Fumante*

 

FANO – Ennesimo autogol a sfavore della città di Fano quello segnato dal Sindaco Stefano Aguzzi che immagina un fantomatico complotto tra centro sinistra e sovrintendenza politicizzata per boicottare gli esercenti di piazza XX Settembre nel tentativo di danneggiare il suo schieramento politico (o quello che ne è rimasto).

 

Come coordinatore del circolo Pd Fano Centro Mare, vorrei tranquillizzare uno stizzito primo cittadino condividendo le parole del segretario comunale Stefano Marchegiani che non vi è nessun complotto oscurantista, il suo è anzi un pensiero poco rispettoso dell’intelligenza dei fanesi, e che lo sviluppo delle attività di somministrazione deve essere sostenuto secondo linee guida condivise anche con la sovrintendenza.

 

Ironia della sorte il vero nemico degli esercenti e commercianti del centro storico è proprio la giunta Aguzzi, prima responsabile della nota “variante dello zuccherificio” che vorrebbe fare dell’area un grande centro commerciale, così come si vuol fare con la “variante del Forcolo”.

 

Non dimentichiamo inoltre lo smembramento della scuola Padalino che ha più che dimezzato il numero delle sezioni, il tentativo di costruire un condominio sopra i resti del teatro romano di via De Amicis in barba al valore archeologico dei ritrovamenti, la vergognosa asfaltatura di piazza Avveduti, il goffo tentativo di togliere i ciclisti dal corso Matteotti e potrei continuare. Tutti interventi tesi a spopolare il centro storico trasformandolo progressivamente in un quartiere dormitorio.

 

Non tralasciamo poi lo stato di abbandono in cui versa anche questa parte di città che con il “tour del degrado” abbiamo già più volte denunciato, come la Darsena Borghese, il Pincio, l’aera antistante la fortezza Malatesta, piazza Marcolini, il Duomo con le auto parcheggiate sul sagrato, porta Giulia vittima di un pessimo intervento di riqualificazione, per tacere sulla manutenzione del verde e delle strade.

 

Il centro storico quindi necessita di una forte e profonda riqualificazione dei suoi spazi, arredi pubblici, illuminazione, ciclabili, passaggi pedonali, parcheggi per le biciclette, verde, mezzi pubblici dedicati, bike sharing, museo civico ecc, e della conseguente realizzazione di una vera isola pedonale che offra ulteriori spazi alla comunità.

 

Eppure è singolare vedere nella stessa piazza XX Settembre auto private circolare con disinvoltura e sfiorare gli attoniti consumatori comodamente seduti ai tavoli dei vari esercizi pubblici nell’assoluto silenzio di sindaco e giunta.

 

 

 

* Coordinatore circolo PD Fano Centro Mare

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