di Luciano Murgia

9 agosto 2013

PESARO – Una magia di Enrico Manna anticipa la storia della Victoria Libertas. E’ la sera di domenica 18 novembre 1990. Sul parquet del vecchio caro hangar di Viale dei Partigiani si gioca la sfida tra Scavolini Pesaro e Filanto Forlì. Un derby tra Marche e Romagna, con le due Libertas da sempre fiere rivali. E’ la decima giornata di andata e i campioni d’Italia sono reduci dalla travolgente vittoria in trasferta in casa della Panasonic Reggio Calabria (76-105), ma anche dal sofferto successo casalingo )113-110) con la Phonola Caserta di Sandro Dell’Agnello. Perso per qualche settimana Darwin Cook, infortunato, Sergio Scariolo si è affidato alle scelte del general manager Puglisi e del direttore sportivo Cosmelli, che hanno portato a Pesaro Elston Turner. Dopo la buona prova in Calabria, Elston debutta davanti al pubblico amico e chiude con 10 punti in 28 minuti (2/5 da 2 e 2/4 da 3), aggiungendo 5 rimbalzi difensivi e 2 assist. Non possiamo ricordare a chi li servì, ma ci piace pensare che uno fu per Ario Costa, che gli corre al fianco nella fotografia di Enrico Manna, il re dei fotografi del basket. Nella vitoria con Forlì, Ario realizza 13 punti e conquista 11 rimbalzi; insomma, una doppia doppia, con una stoppata data e 1 assist. Il migliore realizzatore è capitan Magnifico, con 32 punti (14/16 da 2; 4/4 ai liberi; 7 rimbalzi, 4 recuperi, 1 assist e 45 – sì 45! – di valutazione).

La storia della famiglia Turner sembra un sogno, perché 23 anni dopo, Elston Jr. giocherà a Pesaro e il suo nuovo presidente è Ario Costa, quel signore in maglia biancorossa numero 14 che corre al fianco di papà che ha la numero 18.

www.pu24.it farà di tutto per fare avere questa foto a papà Elston Sr., convinti che piacerà anche a Elston Jr.

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