Anna Goryachova: “Io, sexy Isabella, innamorata di Rossini e di Pesaro”

di 

7 agosto 2013

Anna Goryachova nel costume di Falaschi (Foto Amati Bacciardi)

Anna Goryachova nel costume di Falaschi (Foto Amati Bacciardi)

PESARO – L’unico dubbio, parlando di Anna Goryachova, mezzosoprano russo protagonista del 34° Rossini Opera Festival, è l’esattezza del suo cognome. Le sue schede, come pure l’indirizzo Facebook, lo scrivono con una e al posto della o: Goryacheva, dunque.

Dipende tutto dalla pronuncia, ma soprattutto dal mio cognome, scritto in cirillico, nel passaporto. Scriva pure Goryachova, è il mio nome d’arte”.

Le certezze sono che ha una voce molto bella, raffinata, ed è – parole del sovrintendente Gianfranco Mariotti nella conferenza stampa di lunedì – “una bella donna”.

Anna Goryachova è arrivata a Pesaro via… Anversa.
“Cantai ne Il viaggio a Reims diretto dal maestro Zedda. Diedi voce alla marchesa Melibea. Un ruolo molto bello, uno dei miei preferiti…”.

Zedda rimase colpito… chissà che in un futuro, dovendo riproporre al Rof Il viaggio a Reims con cantanti già affermati, e non come oggi con gli allievi dell’Accademia Rossiniana, non la chiami a Pesaro…
“Ah sì, magari. Ma anche in Belgio c’era un grandissimo cast. Per esempio, il ruolo di Contessa di Folleville era affidato a Elena Tsallagova, che è protagonista del Rof 2013 ne L’occasione fa il ladro”.

Dopo Anversa, Zedda la volle a Pesaro per dare voce a Edoardo in Matilde di Shabran.
“Il primo pensiero che mi viene in mente, ricordando l’esperienza dello scorso anno, è che sono stata molto felice di cantare con un cast di tante star, ma ho provato una tensione incredibile perché la parte era molto difficile. Però mi è piaciuto tanto averla interpretata”.

Con grande successo
Bellissimo… Mi auguro che vada così anche quest’anno”.

Anche perché L’Italiana in Algeri è un’opera affascinante, e lei interpreta Isabella…
“Sarà decisamente un altro ruolo. Intanto è una donna, e io non interpreto spesso i ruoli femminili. Poi è un’opera buffa…”.

Raccontava il sovrintendente Mariotti che il divertimento è assicurato, grazie alle scelte di Davide Livermore.
“E’ fantastico, un regista incredibile. Mi piace tantissimo lavorare con lui. Ed è vero che ci divertiamo molto. Lui ci segue con attenzione, attento soprattutto alle tensioni di cantanti che sanno di dovere fare bene in un Festival così importante. Ed è molto bravo a farci stare tranquilli, comodi direi. La conseguenza è che ci divertiamo veramente molto, grazie anche al suo umorismo. Inoltre ha una bella vice potente da tenore, e canta con noi”.

Crediamo, però, che la regia sarà ricordata anche (speriamo non solo) perché la fa spogliare, ed essendo lei una bella donna.

La risposta di Anna Goryachova è preceduta da una lunga risata…

Mi fa spogliare un pochino… Il merito è dei costumi, che sono molto belli, anche quelli da bagno. Costumi molto sexy, ideati da Gianluca Falaschi: è bravissimo, ha un talento incredibile”.

Quindi lei si trova a suo agio?
“Sì…”.

Fare un lavoro divertente è il massimo che può capitare.

La risposta di Anna Goryachova è molto understatement, quasi ironica.

Mah… lavoro, non so se si può chiamare lavoro! Diciamo che è tutto molto creativo, piacevole. Di certo facciamo tutto per fare divertire il pubblico, che spero apprezzerà, e per godercela noi”.

Il suo rapporto con la città, con Pesaro?
“Mi piace molto, perché è piccola e bella. E c’è il mare.. che mi rilassa dopo la tensione delle prove, perché è vero che ci divertiamo, ma siamo consci che ci attende una prova importante”.

Nel suo futuro ancora Rof?
“Non lo so ancora, ne stiamo parlando, di sicuro ne sarei felice”.

Si ritiene una cantante rossiniana?
“Direi belcantista: rossiniana e mozartiana, ma amo anche il barocco e la musica russa. Di recente ho cantato musica contemporanea, ma non mi piace. Canterei sempre Rossini, ma anche Bellini. Trovo le loro musiche giuste per la mia voce”.

Il suo ruolo preferito?
“Cenerentola, ma anche Isabella, pure se è più adatta ai contralti. E adoro Melibea: il suo duetto ne Il viaggio a Reims è stupendo, una delle pagine meravigliose della musica lirica”.

Tags: , , , ,

Lascia un commento