6 agosto 2013
PESARO – Personalmente sostengo l’idea che in una competizione elettorale – di qualsiasi tipo – vada premiato chi con debito anticipo espone le proprie idee in maniera chiara e concreta, mettendole nero su bianco ed evitando slogan e dribbling sulle questioni più sensibili per la propria comunità. Riguardo una competizione amministrativa, dove è in gioco la carica di sindaco, mi chiedo – leggendo le dichiarazioni e le anticipazioni di alcuni candidati espressione di forze partitiche o civiche – se abbiano davvero chiaro ciò che Giorgio La Pira soleva ripetere: ovvero sono consapevoli che essere sindaco significa assumere su di sé – per un quinquennio – la paternità civile della propria città, con lo stesso spirito di responsabilità con cui si cura la propria famiglia? A volte ho dei dubbi, ma mi piace pensare che ci sia chi davvero si appresta – a prescindere dall’esito del risultato – a mettersi in gioco con questo spirito.
Tags: collettività, famiglia, firenze, giorgio la pira, paternità, sindaco