di Redazione
6 agosto 2013
FANO - I carabinieri della compagnia di Fano eseguono una serie di servizi straordinari contro la microcriminalità ed arrestano due pregiudicati. Diverse le persone denunciate a piede libero. Sequestrata un’ autovettura del valore di 13.000 euro che sarà sottoposta a confisca.
Una nuova serie di servizi straordinari di controllo del territorio sono stati svolti negli ultimi giorni su tutto il territorio dai carabinieri della compagnia di Fano. In particolare sono state eseguite verifiche di polizia nei confronti di numerosi pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari ed a misure di sicurezza in generale. Nella periferia di Fano i militari della stazione di Marotta hanno tratto in arresto, per “evasione”, un 50enne pregiudicato della zona che, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, veniva sorpreso fuori dalla propria abitazione mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcuni esercizi commerciali. L’uomo è stato così tratto in arresto.
Altro arresto è stato eseguito a carico di un 51enne pregiudicato del luogo, in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Pesaro perché condannato alla pena di 8 mesi di reclusione per tentata truffa. Il 51enne è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Una denuncia per “guida in stato di ebbrezza alcolica” è scattata a carico di un 32enne sorpreso alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. La patente di guida del giovane è stata ritirata, mentre l’autovettura di sua proprietà, un Fiat G. Punto, è sottoposta a sequestro per la successiva confisca.
I carabinieri di San Giorgio di Pesaro, invece, hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria, per “concorso in furto aggravato”, un 30enne pugliese residente nel Fanese. Con la collaborazione di altre persone, in corso di identificazione, avrebbe rubato il semirimorchio di un camion parcheggiato nella zona industriale di Fano.
Ed ancora, S. L., 20enne pregiudicata residente in provincia di Ancona, è stata denunciata per “furto in abitazione” ai danni di un anziano. La giovane, nei giorni scorsi, si era presentata presso l’abitazione di un 80enne del luogo e, spacciandosi per impiegata del Comune, con fare ammaliante, lo aveva distratto impossessandosi della somma di oltre 1.000 euro custodita nella camera da letto, per poi dileguarsi.
Infine, una denuncia per “truffa” è stata formulata a carico di una 46enne residente in Lombardia che, spacciandosi per un’allevatrice di cani, si faceva versare da una persona della zona di Fano l’importo di 800 euro, quale anticipo per l’acquisto di un cane “terrier”.
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