6 agosto 2013
PESARO – Quarto arrivo nel giro di una settimana in casa Vuelle e questa volta potrebbe essere un giocatore che potrebbe lasciare il segno sul campionato italiano. Dopo gli arrivi di Pecile e Musso che completano il parco italiani dove mancherebbe solamente un cambio dei lunghi, con capitan Flamini che non è ancora fuori dai giochi e l’acquisto di Marc Trasolini, la Victoria Libertas rischia ancora sotto canestro, ingaggiando il rookie Oderah O.D. Anosike, classe 1991, americano con passaporto nigeriano che per il trattato di Cotonou potrà quindi giocare da comunitario, non andando così ad intaccare la quota di extracomunitari stagionale.
Anosike è un prodotto della Siena University nello stato di New York, dove è rimasto quattro anni, dopo le prime due stagioni sottotono è migliorato sensibilmente raggiungendo cifre più che ragguardevoli (13.3 punti e 11.4 rimbalzi nel 2012-13), in estate ha disputato la Summer League con Denver, non riuscendo però a strappare un contratto. E’ il classico giocatore al quale mancano una decina di centimetri per poter sfondare nell’Nba con i suoi 203 cm distribuiti in un fisico possente (110 kg.), da Pesaro comincerà la sua carriera professionistica che potrebbe portarlo nei prossimi anni nei quartieri alti del basket europeo, arriva in Italia dopo aver vinto la classifica dei rimbalzi e il precedente di Reggie Hamilton che arrivò l’estate scorsa fresco capocannoniere dei college potrebbe far storcere la bocca ai più scaramantici, ma se il basket europeo è sicuramente più complicato rispetto alla Ncaa e tenere una media partita di 20 punti è un lusso che non riesce neanche ai top player, prendere i rimbalzi è un’arte che puoi far valere ad ogni latitudine del globo e non è utopistico aspettarsi una stagione in doppia cifra anche nel campionato italiano.
Che tipo di giocatore è Oderah O.D. Anosike?
In America si definisce “big men” quel tipo di giocatore che tendenzialmente non si allontana troppo dal canestro, preferendo giocare in un range di tre-quattro metri dal ferro, insomma il classico centro di peso capace di riempire l’area colorata con la sua presenza e O.D. Anosike corrisponde pienamente a questa descrizione. Fisico massiccio ma atletico, usa principalmente la mano forte, quella destra, anche se è capace di concludere anche di mancino, molta della sua produzione offensiva arriva dal gioco spalle a canestro, dove cerca di avvicinarsi al canestro per sfruttare una discreta tecnica che comporta anche l’uso del tabellone, ma è sicuramente il pick and roll il suo punto di forza, dove può esplodere tutta la sua potenza per andare a schiacciare con irrisoria facilità, se la Vuelle riuscirà a correre in contropiede, aspettatevi che Anosike riempia le corsie per ricevere i passaggi dei compagni ed andare a segnare due punti facili. Come da tradizione dei centri pesaresi, anche il nigeriano ha dalla lunetta il suo tallone d’Achille, riuscendo a malapena a raggiungere il 50%.
In difesa è abile nel leggere le diverse situazioni tattiche e il suo college usava spesso la zona, anche per preservarlo dal commettere falli ingenui, fondamentale dove dovrà migliorare ed adeguarsi in fretta al metodo arbitrale italiano, dovrà imparare a non ricercare sempre la stoppata ed anticipare l’avversario sulle linee di passaggio, la capacità di andare a rimbalzo è il suo vero punto di forza dove l’abilità di mettere il suo corpo davanti all’avversario è una dote innata che non sempre si riesce ad insegnare nel corso di una carriera, poi riesce naturalmente a prenderne parecchi di sola elevazione e anche in fase offensiva aspettatevi parecchi tap-in sugli errori dei compagni. E’ il centro che voleva coach Dell’Agnello, potente ma veloce, rimbalzista che non si pesterà i piedi con il futuro numero quattro (probabilmente un altro rookie), giovane ed allenabile con ampi margini di miglioramento.
Dopo l’arrivo di Marc Trasolini, la Vuelle ha voluto raddoppiare la scommessa, prendendo sotto canestro un altro rookie, in un ruolo particolarmente delicato dove spesso la gioventù è un’arma a doppio taglio, d’altronde erano da mettere in preventivo gli arrivi di giovanotti di belle speranze che useranno l’Italia e Pesaro in particolare per mettersi in mostra, guadagnando all’inizio cifre modeste (nessuno dei due supererà i 50.000 euro d’ingaggio), per poi monetizzare nel prosieguo della loro carriera e i tifosi pesaresi sperano che la premiata ditta Costa-Cioppi abbia saputo scegliere bene nell’infinito oceano che il mondo dei college continua a rappresentare per il basket mondiale, il reparto lunghi sarà completato da un numero quattro completamente diverso come caratteristiche da Trasolini e Anosike, un giocatore capace di tirare da tre per aprire l’area al gioco sotto canestro dei nuovi arrivati, in settimana sono in arrivo un altro paio di acquisti.
LA VICTORIA LIBERTAS 2013-14
Quintetto base: Panchina:
Playmaker: Andrea Traini (ita) Andrea Pecile (ita)
Guardia: xxx (straniero) Bernardo Musso (ita)
Ala Piccola: xxx (straniero) Alessandro Amici (ita)
Ala Grande: xxx (straniero) xxx (italiano)
Centro: O.D. Anosike (comunitario) Marc Trasolini (comunitario)
Allenatore: Sandro Dell’Agnello
Tags: basket, oderah anosike, pesaro, vuelle