3 agosto 2013
Bernardo Musso
PESARO - Dopo aver passato il mese di luglio nella corsia di destra del mercato, la Vuelle ha dato un’accelerata alle operazioni e si è messa sulla corsia di sorpasso firmando nel giro di pochi giorni tre nuovi giocatori, d’altro canto, come avevamo scritto ad inizio settimana, i nomi che comporranno la nuova VL sono già presenti sui taccuini elettronici di Costa e Cioppi da diverse settimane e l’arrivo di Pecile ha dato il via ad una reazione a catena che consentirà entro Ferragosto di completare praticamente il roster, lasciando magari scoperte solamente un paio di caselle. Per ogni ruolo lo staff biancorosso ha già da tempo individuato i due-tre nomi che vestiranno la casacca biancorossa, adesso si tratta solamente di far combinare le varie caratteristiche fisiche e tecniche per evitare di ritrovarsi nello stesso ruolo due giocatori fotocopia e infatti dopo aver preso Marc Trasolini, la Vuelle ha ufficializzato oggi il quinto giocatore della prossima stagione: Bernardo Musso, italo-argentino, ma italiano a tutti gli effetti, 27 anni, 193 cm che debutterà in serie A dopo aver passato i primi anni della carriera nelle serie minori, passando anche per Fossombrone, l’anno scorso era in Legadue a Forlì agli ordini di coach Dell’Agnello e con la maglia dei romagnoli ha tenuto una media di 11.5 punti col 37% da 3, il suo contratto è annuale.
Che tipo di giocatore è Bernardo Musso?
Guardia “Old Style”, dà il meglio di se in un sistema di gioco che lo coinvolge, liberandolo al tiro dopo un paio di blocchi, qualche difficoltà di troppo nello smarcarsi per concludere e nel battere l’avversario diretto nell’uno contro uno e anche in penetrazione non è velocissimo di piedi, il suo range di tiro prevede conclusioni anche da oltre sette metri e non dovremo meravigliarci se lo vedremo concludere il contropiede fermandosi a tirare dalla linea dei tre punti, dalla lunetta ha un onesto 75% in carriera e a rimbalzo dà il suo contributo pur non possedendo gambe esplosive. In difesa può marcare sia le guardie che le ali piccoli avversarie e legge abbastanza bene le varie situazioni di gioco, anche se i pochi anni di carriera professionistica non gli consentono la stessa esperienza e furbizia di chi calca i parquet di serie A da più tempo di lui. Può fare anche qualche minuto da playmaker, ma non è il suo punto di forza, in conclusione un discreto giocatore che può venire utile nell’aprire le difese avversarie, specialmente quando si troverà la zona davanti, rispetto a Cavaliero è più continuo, ma il rovescio della medaglia è che difficilmente riesce ad andare “on fire” come l’ormai ex guardia biancorossa.
Una precisazione su Marc Trasolini che, pur avendo il doppio passaporto canadese-italiano, non potrà giocare da italiano, perché il nuovo regolamento prevede che chi è entrato in possesso del passaporto dopo il 30 aprile 2012 può essere conteggiato come italiano solamente se giocherà una manifestazione ufficiale con la Nazionale, ma particolare non trascurabile, potrà essere tesserato come comunitario, non incidendo nella quota di sei extracomunitari stagionali e parlando di stranieri nel weekend è attesa la firma del pivot titolare che non sarà Damen Bell-Holter, ma con tutta probabilità O.D. Anosike, 22enne proveniente anche lui direttamente dai college americani, ne sapremo di più nelle prossime ore.
LA VICTORIA LIBERTAS PESARO STAGIONE 2013-14:
Quintetto base: Panchina:
Playmaker: Andrea Traini (Ita) Andrea Pecile (ita)
Guardia: xxx (straniero) Bernardo Musso (ita)
Ala Piccola: xxx (straniero) Alessandro Amici (ita)
Ala grande: xxx (straniero) xxx (italiano)
Centro: xxx (straniero) Marc Trasolini (comunitario)
Allenatore: Sandro Dell’Agnello
