di Redazione
29 luglio 2013
FANO - Operazione “estate sicura”. I carabinieri della compagnia di Fano eseguono dei servizi straordinari contro la microcriminalità, nonché lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti fra i giovani. Due arresti gli arresti eseguiti e diverse denunce formulate. Recuperati tre veicoli rubati del valore di oltre 55.000 euro ed alcune decine di grammi di varie sostanze stupefacenti.
Una serie di servizi di controllo del territorio sono stati svolti negli ultimi giorni, prevalentemente in orario notturno e su tutto il territorio, da parte dei carabinieri della Compagnia di Fano nell’ambito dell’operazione “estate sicura”. I militari del capitano Cosimo Giovanni Petese, infatti, sono stati impegnati in numerose verifiche di polizia per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani, nel quadro di iniziative volte a contrastare la microcriminalità e ad assicurare più sicurezza ai cittadini ed ai turisti. Hanno proceduto, quindi, al controllo di oltre 230 automezzi ed all’identificazione di circa 280 persone. Passati al setaccio diversi casolari disabitati talvolta occupati da stranieri senza fissa dimora, le stazioni ferroviarie di Fano e Marotta, le zone Lido e Sassonia, con una vigilanza estesa anche alla zona dei caselli autostradali, nonché eseguiti controlli in diversi quartieri periferici di Fano e nei comuni limitrofi. Inoltre, sono state eseguite verifiche di polizia nei confronti di numerosi pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari ed a misure di sicurezza. Nella periferia di Fano, i militari della stazione carabinieri di Saltara hanno tratto in arresto un 70enne pregiudicato siciliano, in quanto colpito da ordine di carcerazione dovendo scontare la pena di mesi sei di reclusione per reati contro la persona. L’uomo è stato condotto nel carcere di Pesaro.
I carabinieri di San Lorenzo in Campo, invece, hanno tratto in arresto, con le accuse di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”, un 25enne operaio della zona, in quanto trovato in possesso di grammi 15 circa di cocaina, di un bilancino di precisione e di materiale vario per confezionare le dosi. A Saltara, i militari della locale stazione hanno denunciato all’autorità giudiziaria di Pesaro, per il reato di furto aggravato, un 42enne pregiudicato della zona ritenuto responsabile del furto di materiale elettrico e di un computer perpetrato ai danni di un’azienda del luogo. Recuperata parte della refurtiva.
Denunciati anche due giovani di 25 e 18 anni per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, in quanto trovati in possesso di 15 grammi di marijuana, di alcuni coltellini, di un piccolo trituratore di plastica e di altro materiale per confezionare le dosi di stupefacente. La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Inoltre, gli stessi militari di Saltara hanno recuperato un’autovettura Saab risultata rubata a Pesaro nei giorni scorsi. Il mezzo, del valore di 25.000 euro circa, è stato recuperato per la restituzione al proprietario.
A Marotta di Fano i militari della locale stazione hanno rinvenuto un’autovettura Peugeot 3008, del valore di 20.000 euro circa, risultata rubata nei giorni scorsi a Jesi. L’autovettura è stata recuperata per la restituzione al legittimo proprietario. I carabinieri di Fano, nella periferia cittadina, hanno rinvenuto un autocarro risultato rubato nella provincia di Ancona. Il mezzo pesante, del valore di 10.000 euro, è stato recuperato e restituito al proprietario. Una denuncia per guida in stato di ebbrezza è scattata a carico di un 25enne residente nella zona sorpreso alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di bevande alcoliche.
Infine, diversi giovani residenti nel Fanese e che frequentano la zona mare sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, marijuana e cocaina che detenevano per uso personale. Nei loro confronti è stata inoltrata una segnalazione alla Prefettura di Pesaro e Urbino per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per legge, quali la sottoposizione a programma terapeutico e la sospensione della validità della patente di guida, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.