di Redazione
21 luglio 2013
PESARO – Alla faccia di chi annuncia che il settore degli elettrodomestici è in crisi! A vedere la foto – anzi le foto pubblicate oggi, ma anche giorni addietro – non sembrerebbe. Praticamente, almeno un frigorifero abbandonato a settimana. E se tanto ci dà tanto, ciò potrebbe significare che per un frigorifero abbandonato, un altro è stato acquistato. Di questo passo, però, gli addetti alla toponomastica del Comune di Pesaro avranno il compito di cambiare la denominazione dalla romantica Strada dei Colli alla meno piacevole Strada dei frigoriferi abbandonati. E’ davvero incredibile, in una città che ha un importante centro per la raccolta dei rifiuti, in Via dell’Acquedotto, dietro la caserma dell’esercito.
Il frigorifero abbandonato a pochi passi dai cassonetti per la raccolta dei rifiuti
Forse chi abbandona i frigoriferi non lo sa, ma non è una scusante. Secondo qualche residente, “l’opera sarebbe di cittadini stranieri, accolti con affetto dai politici locali, ma incuranti del rispetto delle norme della più elementare convivenza civile”. Non abbiamo alcuna prova che siano davvero stranieri. Possiamo raccontare, però, un episodio che riguarda uno straniero poco educato. Sabato mattina, una grossa auto, un van di colore marrone scuro di cui qualcuno ha rilevato la targa, si è fermata in direzione città-collina. Ne è sceso un uomo che ha scaricato alcuni sacchi neri depositandoli cassonetti. Poi ha pulito il bagagliaio con alcuni fazzoletti di carta, bianchi, che ha gettato a terra. Rimproverato da un residente, ha risposto con accento dell’Est europeo “Ciao, ciao!”. Gli è stato chiesto se fosse residente in Strada dei Colli, ha risposto che abita in Strada San Nicola. Domanda: perché allora va a scaricare i rifiuti altrove? Evidentemente ha capito che qui ognuno fa gli affari propri. Ah, sui cassonetti sono stati affissi cartelli con l’nvito a non gettare i rifiuti in strada. Come non scritto: stamattina qualcuno ha abbandonato un grosso sacco nero tra i due cassonetti.
