14 luglio 2013
PESARO – Tentato suicidio in via Cecchi n.61, in zona Porto, alle ore 13.30. Sul posto è intervenuta una ambulanza della Potes: ha constatato che l’anziano signore, N.A., affetto da demenza senile, aveva tentato di farla finita con un mix di Lasix e Minias in gocce. Per N.A. si tratta del secondo tentativo di suicidio, originato dalle condizioni della moglie, S.C., ammalata di Alzheimer: da più di due anni soffre di una forte crisi di depressione dovuta anche a una precaria condizione economica, nonostante il prezioso contributo, sempre in larga misura, della figlia del nipote conosciuto in città come fotografo del volley femminile pesarese.
Proprio un anno fa sempre il signore N.A. si era reso protagonista di un episodio analogo, barricandosi all’interno della propria abitiazione con la consorte: sul posto erano dovuti intervenire i pompieri e gli agenti della squadra mobile.
La situazione economica disastrosa della famiglia è stata più segnalata dai parenti presso le strutture ottenendo però solo l’accompagnamento, con il massimo della invalidità, per la signora S.C. ma non per il signor N.A..
Fortunatamente, anche questa volta, tutto si è risolto per il meglio dopo poche ore ma il problema di questa disperazione rimane.