Vis, la Vecchia Guardia veste di biancorosso il nuovo difensore Tobia Melis: “Che carica”

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8 luglio 2013

PESARO – Sciarpa della Vecchia Guardia al collo e maglia sponsorizzata Diba subito addosso: Tobia Melis, 27 anni, nuovo difensore centrale della Vis Pesaro si è presentato così. In completo total biancorosso.

Grinta e voglia di fare bene in una piazza ambiziosa e ultracentenaria, come quella vissina, reduce dai playoff di Serie D. “Ringrazio per l’accoglienza, non mi aspettavo cosi tanta gente – ha esordito seduto all’interno dello Stadio Benelli, insieme al direttore Leonardi, al presidente Pandolfi e mister Magi -. E questo mi dà una carica ancora più grande. Al di là dell’aspetto economico è stato un matrimonio voluto perché ci tenevo a venire in una piazza che vuole fare bene. E anche io, a 27 anni, ho voglia di dimostrare quanto valgo”.

Melis in compagnia dei tifosi vissini. Clicca per ingrandire l'immagine

Melis in compagnia dei tifosi vissini. Clicca per ingrandire l’immagine

Alto 181 cm per 76 chili: la Vis si era appuntata il suo nome l’anno scorso vedendolo all’opera col Riccione, poi il mese scorso ha deciso di affondare il colpo. L’ultimo sì è arrivato qualche giorno fa nell’Ascolano, dove risiede la ragazza di Melis. “Sono un marcatore, più che un centrale fino – ha spiegato, descrivendosi ai presenti -Ma negli anni ho migliorato le lacune e l’anno scorso, al Repen (Serie D, Girone C), ho agito come perno centrale nella difesa a tre. Sono rapido, gioco sull’anticipo, mi piace aggredire l’attaccante, seguirlo quando si muove. Sulle palle alte sono discreto. Sono destro. Non calcio le punizioni come Paoli… ma ho altre caratteristiche”. Leonardi conferma: “Sbagliato fare parelleli e paragoni con i giocatori che non ci sono più”. Comunque, i soli 6 cartelli gialli rimediati (e una sola espulsione per fallo su chiara occasione da rete) sono un buon biglietto da visita anche a una voce che alla Vis sta particolarmente a cuore: il comportamento. “So che il direttore ha delle belle sanzioni per chi eccede – ha spiegato Melis, abbozzando un sorriso -. Ma io sono sanguigno, ho temperamento, sono onesto però mi piace vincere sempre. E per questo a volte eccedo”.

Due gol in 9 partite col Riccione prima di accettare, per i noti problemi avuti dai romagnoli, il Kras Repen al confine con la Slovenia (altre 17 presenze). Una protusione discale alla schiena smaltita qualche stagione fa con l’ausilio di un bite per i denti (tipo quello che usa Valentino Rossi quando corre in moto) e tanta esperienza maturata in lungo e in largo per l’Italia: 139 presenze in D, due stagioni in C e 6 anni nelle giovanili del Genoa di cui uno con Cremona.

Mercoledì (ore 15, sempre al Benelli) si prosegue con la presentazione dell’altro nuovo difensore centrale: manca ancora l’ufficialità ma dovrebbe trattarsi di Andrea Martini, classe ’81, l’anno scorso in forza al Forlì (Seconda Divisione) di Sandro Cangini. Così fosse, Magi si ritroverebbe con due difensori abbastanza simili sia nella stazza che nelle qualità: grintosi, lottatori, marcatori. L’ideale per una Vis che dovrebbe ripartire con due under sugli esterni difensivi.

Tobia Melis

Tobia Melis

Ecco la nuova Vis allo stato attuale:

VIS PESARO (4-4-2): Foiera (Osso); G. Dominici, Melis, Martini, Bartolucci (E.Dominici); G.Torelli (Rossini), A. Torelli, Omiccioli, Bugaro; Cremona, Chicco. All. Magi

In rosso: i nuovi giocatori ufficiali

In celestre: i possibili nuovi giocatori che saranno ufficializzati mercoledì e venerdì

La Vis resta sempre vigile sul mercato anche per un altro centrocampista.

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