di Redazione
3 luglio 2013
PESARO - Dopo l’inaugurazione che ha visto sul palco i primi due grandi filosofi della kermesse, Salvatore Natoli e Umberto Curi, e ha portato sul palco del cortile i ragazzi delle scuole, Popsophia inaugura il 4 luglio l’intera Rocca Costanza. Gli spazi dei sotterranei si aprono ai visitatori per la prima volta, rivelando la bellezza di una cittadina sommersa. Fioccano gli appuntamenti da non perdere, dallo spettacolo, alle conferenze, sino alle mostre.
In prima assoluta a Pesaro alle 21.30, lo spettacolo “Fabrizio De Andrè, un eroe senza armatura” della Compagnia di Musicultura, una delle più importanti realtà nazionali di ricerca e promozione del giovane cantautorato italiano. Un racconto musicato della figura di De Andrè cui si aggiunge l’inedita analisi filosofica di Salvatore Natoli.
Ma la giornata inizia già dalle 18.30 con due appuntamenti dedicati al cosplay, la pratica, in voga tra i giovani, di indossare gli abiti e assumere i comportamenti del proprio eroe preferito.
Si inizia con l’inaugurazione della mostra “Vita da Cosplayer” del fotografo Marco Polticchia. Curata dall’Associazione Centrale Fotografia, l’esposizione pone in dittico la posa plastica del cosplayer e gli elementi della sua vita quotidiana stimolando la riflessione della conferenza che segue “L’habitus dell’eroe. Travestirsi da se stessi”. Nuovo filone di indagine e riflessione per il pop filosofo Simone Regazzoni, che, accompagnato dai due giovani scrittori Eleonora Caruso e Matteo Cellini, autori di impeccabili ritratti letterari della generazione 3.0, veste l’abito Armani del Bruce Wayne del Batman di Nolan per incarnare il concetto “vestire come pensare”.
Alle 19 nei sotterranei, la musica si fa cinguettio con “Twitter, cinguetto dunque comunico” con i docenti e ricercatori del polo universitario Carlo Bo, Fabio Giglietto, Luca Rossi , Giorgio Zanchi e la conduzione di Lella Mazzoli, direttore dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino.
Alle 22 sempre nei sotterranei un omaggio al Rof e al cartellone di quest’anno. “Guglielmo Tell: una storia di eroi e di mele” è il testo scritto dalla filosofa Francesca Rigotti e recitato con l’attore Gianluca Amatori. Un dialogo tra la filosofa e l’eroe svizzero, una riflessione sull’atto eroico e sull’oggetto più ambiguo della letteratura fantastica, la mela.
La scienza si affaccia alla rocca con la PopScienza coordinata dal matematico dell’Università di Bologna Giorgio Bolondi che porta a Pesaro lo scienziato e pedagogista Bruno D’Amore e la matematica Marta Fandiño impegnati in “La nonna di Pitagora”.
A legare gli eventi tra di loro tanti momenti di riflessione e svago. Dalla degustazione-aperitivo gratuita offerta dall’Istituto Marchigiano di Tutela dei Vini, IMT, alle 19.45, alla pausa jazz delle 20 con “Thelonius Monk, l’inciampo dell’eroe”. Dall’installazione fotografica di Macula “Noi/Eroi, autoritratto di una città”, ogni giorno alle 20.30 che coinvolge i visitatori in un progetto in fieri sino al 7 di luglio, all’ArtLab per i bambini delle 21.30.
E poi nella città sotterranea tante le attrazioni. Le installazioni di video arte, la Libreria Coop con il suo banco dove poter acquistare i libri dei conferenzieri del festival e chiederne l’autografo, il punto bar dove degustare gratuitamente il Caffè del Faro o i prodotti Varnelli.