29 giugno 2013
PESARO – La serie A1 non c’è più, restano le colibrì, legatissime alla Robursport.
Francesca Ferretti, penultima capitana, ha appena vinto lo scudetto con Piacenza, ma nel suo cuore c’è tanta Robur…
“Che dire… io ancora non ci posso credere!!! Quella che è stata la mia casa, la mia famiglia, la mia “vita” per 5 splendidi anni… non può finire così! Il dispiacere è immenso, più che altro perché sembra che il volley a Pesaro sia stato lasciato un po’ solo… Spero sia un arrivederci. Porto con me nel cuore gli scudetti e tutti i trofei vinti con questa splendida società e il tifo che era sempre presente”.
Altre colibrì hanno espresso il loro dispiacere attraverso i social network e volleyball.it.
Martina Guiggi, come Francy campionessa italiana con la Rebecchi Nordmeccanica, è stata capitano di lungo corso della Robur.
“Pesaro: una città bellissima, un pubblico leale e tranquillo una società come poche in Italia formate da persone serie ed oneste,da amici, per me una seconda famiglia!
Non finirò mai di ringraziare tutti per gli anni più belli e più vincenti della mia carriera…
Voglio solo dire arrivederci, perché la mia speranza è che un domani si riparta proprio dall esempio di quello che è stata la Robur Pesaro per ricostruire una squadra, un campionato un movimento italiano senza ipocrisie e menzogne!”
Una delle prime a farsi sentire, venerdì pomeriggio, è stata Serena Ortolani, in attesa di diventare mamma…
“Ciao a tutti, dico solo questo, per le persone spettacolari che siete, dall’umiltà che avete sempre tenuto, dalla serietà, e onestà, dal primo dirigente della società, all’ultimo tifoso, non meritate tutto questo. Rimarrete sempre nel mio cuore per tutto quello che mi avete trasmesso anche solo in un anno della mia carriera! Per il resto davvero no comment! Un abbraccio bianco rosso!”.
Laura Saccomani, dopo una stagione in prestito, alle prese con i casi di Crema e Giaveno, sognava di tornare a Pesaro…
“Che dispiacere avere avuto la conferma dell’addio della Robur al campionato italiano di serie A… E’ e sarà una grande perdita per tutto il movimento pallavolistico. Mi auguro con tutto il cuore che questo momento di difficoltà sia passeggero e che in breve tempo Pesaro possa tornare a primeggiare nel nostro campionato come è giusto che si meriti, dopo tutto l’impegno e la dedizione profusa in questo sport e che ho avuto il privilegio di conoscere e vivere in prima persona. Un grazie a società e tifosi per l’affetto, il sostegno e la fiducia che mi avete sempre dimostrato”.
Da Brno, pure con la mente alla semifinale mondiale di sabato sera, è giunto il pensiero di Cristina Chirichella, dedicato soprattutto ai tifosi.
“Grazie di tutto per il grande tifo e affetto che avete dato a me e alla squadra. Ci avete spronato fino alla fine anche dopo che la stagione era finita… Avete combattuto affinché questa grande passione a Pesaro continuasse… purtroppo l’esito non è stato quello desiderato e dispiace a tutti e a malincuore saluto tutti con un grande abbraccio… e grazie di tutto”.
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