Petizione per la difesa del verde a Fano 2: “Altro che nuovi servizi, qui si fa l’interesse di pochi”

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29 giugno 2013

FANO – Lunedì 1 luglio alle ore 20,00 il Consiglio Comunale verrà chiamato ad approvare l’ennesima “variante” al Piano Regolatore per sostituire il verde pubblico previsto a ridosso del quartiere “Fano 2” con un “comparto residenziale”.

Il comitato di cittadini residenti in questo quartiere confida nella capacità di questa Amministrazione di riconsiderare la inappropriatezza di questa variante al PRG, di non approvarla e di fornire proposte di utilizzo dello spazio verde che concilino le urgenti necessità del quartiere con la ridefinizione di un terreno privato (operazioni già fatte dall’Amministrazione in altre aree). Il comitato ha lanciato una Petizione protocollata presso il Comune di Fano e presso la Provincia di Pesaro che ha raccolto in poco tempo più di 500 firme.

Vista-aerea-del-quartiere-Fano2-zona-Fontanelle

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Questo comitato, inizialmente formato da poche persone, si è consolidato e cresciuto a dismisura man mano che i cittadini venivano a conoscenza di questo

Progetto di lottizzazione.

Si sono uniti gruppi di giovani e associazioni come Scout, Lupus In fabula, Italia Nostra, Comitato Bartolagi etc…….

Insieme sosteniamo questa battaglia contro l’arroganza della speculazione

edilizia.

In una recente riunione pubblica tenutasi in loco il Sindaco ha tentato di giustificare la “variante”, vantando che i parcheggi in essa previsti potranno essere utili – bontà sua – non solo ai nuovi residenti, ma anche a chi già abita nel quartiere. In realtà chiunque comprende che la previsione di nuove abitazioni a ridosso di un tessuto urbano già estremamente denso, progettato nel lontano 1983, avrà l’effetto non soltanto di vanificare l’ultima speranza di colmare le attuali carenze di spazi pubblici (già rilevate dalla Provincia nel corso del procedimento di approvazione del nuovo PRG – aprile 2009), ma anche di appesantirne il carico urbanistico.

Quindi è certo: la “variante”, ove venisse approvata, non migliorerebbe, ma anzi peggiorerebbe l’assetto urbanistico della zona. Altro che dare nuovi servizi al quartiere!!!!!!!!

E allora quale può essere la vera ragione politica per cui Aguzzi, dimentico di aver accettato i rilievi della Provincia, ripropone un’operazione urbanistica già bocciata dalla medesima?

La risposta è fin troppo semplice: non l’interesse generale, ma la convenienza di pochi.

La speranza è che, sull’esempio di quanto sta facendo il “Comitato Fano 2”, le migliori energie culturali, sociali e politiche della città si mobilitino in difesa del verde, rifiutando di accettare che l’anomalia diventi la regola, che la città si dilati come una colata lavica e sopprimendo ogni pausa nell’edificato.

A questo proposito invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare al Consiglio Comunale del 1 luglio alle 20.30

 

Il Comitato di quartiere

“Fano 2”

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