Il Vismara si prende lo “Spadoni” di Montecchio. Il sindaco: “Il calcio tra sogni infranti e incubi reali”

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26 giugno 2013

Guido Formica*

 

MONTECCHIO – La gestione della quasi totalità degli impianti sportivi del nostro Comune è esternalizzata ad Associazioni Sportive Dilettantistiche e/o Società Sportive. La scelta di questa modalità oltre che suggerita da motivazioni di ordine economico e di efficienza ed efficacia, come richiede la normativa nazionale in termini di gestione della cosa pubblica, viene effettuata dall’Amministrazione Comunale, con appositi atti del Consiglio Comunale su precisa indicazione della Giunta Municipale, tenendo conto di tutti i pareri di regolarità tecnica e giuridica, necessari per legge. La scelta dei gestori viene poi effettuata tramite apposita gara ad evidenza pubblica a cui possono partecipare Società e/o Associazioni sportive che ne abbiano i requisiti e ovviamente le capacità necessarie. Si tratta di gare che la legge riserva espressamente (nel caso degli impianti sportivi) a Società e/o Associazioni sportive ma che sono e rimangono comunque aperte sul territorio nazionale.

In merito al campo sportivo comunale “G.Spadoni” si precisa che l’unica società sportiva partecipante è stata una società della città di Pesaro (Vismara, ndr). Bando e gara hanno risposto a tutti i requisiti di trasparenza che la legge richiede ed il buon senso dell’Amministrazione suggerisce.

In questi giorni mi sono “giunte voci” di atteggiamenti verbalmente offensivi ed eccessivamente aggressivi nei confronti di questa Amministrazione in merito al cambio di gestione del campo sportivo comunale “G.Spadoni”. Di fronte al permanere di atteggiamenti minacciosi l’Amministrazione Comunale da me rappresentata procederà, per le vie che la legge mette a disposizione per la tutela del diritto e della legalità, a difesa dell’istituzione e delle sue giuste scelte.

Chi fosse stato interessato ed avesse avuto i requisiti necessari per partecipare alla gara per la gestione dell’impianto avrebbe dovuto partecipare e non esprimere la propria insoddisfazione con “indebite pressioni” e “non meno velate minacce”.

Questa Amministrazione è molto vicina allo sport e allo sport giovanile in particolare, ne sono prova i numerosi investimenti nel settore (che ovvio non bastano mai ma dati i tempi ed i problemi sono secondo noi abbastanza) . Le questioni “di bandiera e di gagliardetto” se sono fini a se stessi o espressione di un orgoglio individualista ci interessano ormai ben poco. E’ invece interessante che il mondo dello sport ritrovi al più presto la sua unità senza né rivincite né revanscismi inutili, dannosi e pericolosi alla causa dello sport. Il sostegno poi delle società sportive passa attraverso progetti sportivi trasparenti ed alla capacità di catalizzare risorse economiche ed umane intorno ad un buon progetto. Le polemiche e le minacce non aiutano sicuramente a gestire meglio né le società sportive né tantomeno gli impianti sportivi . Per questo l’amministrazione comunale di Sant’Angelo in Lizzola respinge polemiche e minacce nell’interesse delle Istituzioni e dello sport.

 

*Il Sindaco di Sant’Angelo in Lizzola Guido Formica

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