Beni culturali: industrie creative – opportunità di lavoro per i giovani grazie al Comitato Renzi

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18 giugno 2013

URBINO – Sala incisori del Collegio Raffaello ad Urbino gremita per l’iniziativa promossa dal Comitato Renzi “URBINO DEL DOMANI ADESSO”. Si è discusso di cultura, turismo e possibilità occupazionali con docenti, amministratori, studenti e cittadini.

Il tema centrale è stato proprio il legame stretto tra la cultura ed il turismo anche in riferimento alle prospettive occupazionali che possono nascere in questi settori.

Dopo il saluto del responsabile del Comitato Magnanelli la professoressa Barattin, Presidente Nazionale delle Lauree in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, ha evidenziato la necessità di sollecitare i giovani alla elaborazione di idee e progetti innovativi e ha rilevato le opportunità che possono creare le spin off dell’università, i rapporti per avviare tirocini formativi con le imprese del territorio e le start up di progetti che devono andare avanti ma hanno bisogno di imprenditori privati e di un diverso rapporto tra pubblico e privato.

Alberto Mazzacchera ha svolto una attenta analisi della situazione culturale in Italia e degli investimenti che vengono fatti riscontrando una debole capacità di comprendere le potenzialità del settore soprattutto da parte di tanta politica.

Molti interventi hanno sottolineato come la sfida della Città di Urbino candidata a Capitale Europea della Cultura 2019 sia una occasione unica per metter al centro dell’attenzione progetti culturali e di promozione territoriale. Lo stesso Jack Lang, Presidente del Comitato promotore ha dichiarato che solo città come Urbino possono trovare nuove idee, incarnare lo spirito di un nuovo rinascimento culturale di cui l’Europa ha bisogno.

Vittoriano Solazzi Presidente del Consiglio regionale ha concluso i lavori illustrando le iniziative varate dalla Regione Marche attraverso la emanazione di bandi destinati a sostenere iniziative culturali in modo particolare quelle intraprese dai giovani ed ha evidenziato la bontà della scelta della creazione da parte della regione del Distretto Culturale Evoluto. Ha infine auspicato che così come per gli altri settori anche per l’impresa culturale le parole d’ordine sono: Marketing, Innovazione, Internazionalizzazione.

 

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