I carabinieri passano al setaccio Fano: arrestati 4 pregiudicati e ritrovate tre auto rubate

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11 giugno 2013

FANO – Una nuova serie di servizi straordinari di controllo del territorio sono stati svolti nell’ultimo fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Fano. I militari sono stati impegnati in diverse verifiche di polizia per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel quadro di iniziative volte a contrastare la microcriminalità. Hanno proceduto, complessivamente, al controllo di oltre 220 mezzi ed all’identificazione di circa 280 persone. Passati al setaccio diversi casolari disabitati talvolta occupati da stranieri senza fissa dimora, le zone della Stazione Ferroviaria, della Sassonia e del Lido di Fano, nonché controllati diversi frequentatori di pub e locali notturni, fra i quali sono stati individuati alcuni soggetti con pregiudizi di polizia. Inoltre, sono state eseguite verifiche di polizia anche nei confronti di svariati pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari ed a misure di sicurezza in generale. In zona mare i militari hanno tratto in arresto un 20enne pregiudicato marocchino, dedito alla commissione di furti e rapine, con le accuse di evasione dagli arresti domiciliari. I carabinieri lo hanno notato mentre si aggirava con fare sospetto in prossimità di alcuni esercizi commerciali di bar e sale giochi.

Per il pregiudicato sono quindi scattate le manette. Tre autovetture rubate sono state rinvenute dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile nella periferia cittadina. Si tratta due Mercedes e di una Fiat Punto che erano state rubate nei giorni scorsi nella province di Pesaro e Modena. Le autovetture sono state recuperate per la restituzione ai legittimi proprietari. Un pregiudicato di origini siciliane e residente a Fano è stato denunciato all’A.G. di Pesaro dai CC della Stazione CC di Marotta, per “possesso ingiustificato di valori”. Fermato in piena notte alla guida di un furgone è stato trovato in possesso di beni dei quali non ha saputo giustificare la provenienza, costituiti da: “un televisore al plasma da 42 pollici, marca Samsung, un videoproiettore marca Epson e di una macchina fotografica marca Nikon. I beni rinvenuti, del valore di oltre 5.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro in quanto ritenuti di verosimile provenienza furtiva. Un 25enne pregiudicato di nazionalità Ucraina, sottoposto a controllo in località “Metaurilia”, nei pressi di un noto Pub, è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico con lama cm.10 circa, che occultava nei calzini. I coltelli, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro, mentre per il giovane straniero è scattata una denuncia per “porto di armi o oggetti atti ad offendere.” Sempre i CC di Marotta hanno tratto in arresto un 19enne pregiudicato marocchino che non osservava l’obbligo di permanenza nella propria abitazione, ove scontava gli arresti domiciliari. Per il 19enne si sono aperte le porte del carcere di Pesaro. Deve rispondere, invece, del reato di spaccio di sostanze stupefacenti un 30enne pregiudicato di origini campane, tratto in arresto dai carabinieri di San Costanzo, perché colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bologna. Il pregiudicato, che deve scontare la pena di tre anni e tre mesi di reclusione, è stato condotto in carcere. I Carabinieri di Saltara, invece, hanno tratto in arresto un 36enne pregiudicato della Repubblica Ceca che deve scontare la pena di mesi due di reclusione per furto aggravato. Una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica è stata formulata a carico di un 23enne, in quanto sorpreso alla guida delle propria autovettura con un tasso alcolico superiore al limite consentito. La patente di guida del giovane è stata ritirata. Infine, diversi giovani residenti nel fanese sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, marijuana e cocaina che detenevano per uso personale. Nei loro confronti è stata inoltrata una segnalazione alla Prefettura di Pesaro e Urbino per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per legge, quali la sottoposizione a programma terapeutico e la sospensione della validità della patente di guida, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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