Spacca al congresso Cna: “Taglieremo l’Irap e attueremo la riforma sanitaria”. Alberto Barilari è il nuovo presidente provinciale dell’associazione. Le FOTO

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9 giugno 2013

PESARO – E’ Alberto Barilari, 48 anni, pesarese, imprenditore della settore della meccanica  (è titolare e socio della ditta Neomec srl che conta 10 dipendenti),  il nuovo presidente della CNA di Pesaro e Urbino. Barilari, che succede nell’incarico a Giorgio Aguzzi che per 8 anni ha guidato l’associazione, è stato eletto al termine del XX Congresso provinciale della CNA svoltosi questa mattina al Furlo di Acqualagna.

Oltre a Barilari, l’assise ha confermato alla guida dell’associazione il segretario provinciale, Moreno Bordoni, in carica già da oltre due mesi, e votato l’elezione della nuova presidenza. Assieme ad Alberto Barilari siederanno in presidenza: Sabina Cardinali e Daniele Volpini (Pesaro); Lucia Pierleoni (Saltara); Davide Luigi Gattoni (Fano); Lorenzo Santi (Urbino); Serenella Pambianchi (Acqualagna).

Il Congresso della CNA ha visto la partecipazione di numerose autorità, rappresentanti di sindacati, partiti ed altre associazioni di categoria. Dopo i saluti del sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti, e quelli del presidente della Provincia, Matteo Ricci, del presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, Alberto Drudi, l’assise ha proposto gli interventi del presidente uscente Giorgio Aguzzi e quelli del neo segretario provinciale, Moreno Bordoni. Entrambi hanno ribadito l’importanza di attuare misure urgenti a favore dell’impresa per far ripartire l’economia. I dati catastrofici (2mila imprese artigiane in meno in cinque anni), dimostrano che non c’è tempo da perdere e che è necessario diminuire subito la pressione fiscale, l’imposizione locale e metter mano agli investimenti.

Per Bordoni “Le vie d’uscita si chiamano reti tra imprese, internazionalizzazione, credito ed investimenti. Cna ha scelto in questo difficile momento di stare al fianco delle imprese, di non lasciarle sole”.

E proprio su questo fronte era particolarmente atteso l’intervento del Governatore delle Marche, Gian Mario Spacca. “Per le piccole imprese questa Regione ha fatto tanto. E le cifre stanno lì a dimostrarlo. Alla provincia di Pesaro e Urbino sono stati destinati 90milioni di euro per gli ammortizzatori sociali ed in particolare quelli per la cassa integrazione in deroga. Non solo. L’ente Regione ha destinato 84 milioni di euro al Fondo regionale di Garanzia per agevolare i crediti alle imprese favorendo il salvataggio di 2mila piccole imprese. E poi ancora i 34 milioni di euro che sono stati destinati alla formazione nonchè  i bonus famiglia (per l’acquisti di libri, esenzioni ticket, etc.) ”. Spacca ha poi ricordato che “sono stati 22mila i lavoratori che hanno beneficiato degli aiuti per le assunzioni messe in atto dalla Regione a favore dell’artigianato e delle imprese”. Ma adesso, secondo il Governatore, alla politica dell’emergenza e della messa in sicurezza deve sostituirsi quella della ripresa. Ecco perché Spacca ha riconfermato alla platea degli imprenditori della CNA, la riduzione dell’Irap per quel che riguarda l’aliquota di competenza regionale (ovvero un quinto del totale). “Una misura alla quale si deve affiancare la riforma sanitaria regionale dalla quale si ricaveranno 20 milioni di euro che potranno essere destinati alle PMI”. Per fare questo però, secondo il Governatore, serve l’aiuto delle associazioni di categoria che dovranno convincere popolazioni e imprenditori al superamento di campanilismi nell’ottica più ampia dell’interesse regionale.

Il Congresso della CNA si è chiuso con la relazione del segretario nazionale dell’associazione Sergio Silvestrini che ha ribadito l’importanza delle riforme strutturali di questo Paese “perché – ha detto – il tempo è finito. La politica dei prossimi anni non può essere lasciata in mano ai ragionieri dello Stato, ma vanno presi provvedimenti coraggiosi che guardino al futuro di questo Paese e al suo motore propulsivo: le piccole imprese”.

A conclusione la premiazione di quattro artigiani, titolari di altrettante imprese, che sono iscritte da più di 40 anni alla CNA. Si tratta di quattro imprenditori rappresentativi del territorio (Mario Gulini di Urbino; Caterina Pagnini di Pesaro; Guido Angeli di Montecchio e Sergio Mazzanti di Fano), che con la loro pluridecennale adesione alla CNA hanno dimostrato particolare attaccamento all’associazione.

 

LE FOTO DEL CONGRESSO DELLA CNA

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