Festa della Repubblica, le 8 onoreficenze concesse da Napolitano

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31 maggio 2013

PESARO – La ricorrenza del 67esimo anniversario della fondazione della Repubblica verrà celebrata nella giornata di domenica 2 giugno alle ore 9.45 a Pesaro in piazza del Popolo, alla presenza del prefetto Attilio Visconti.

La cerimonia che, come disposto dal Capo dello Stato, si svolgerà in forma ridotta e di assoluta sobrietà, seguirà il seguente programma:

  • Deposizione di corona presso la Cappella votiva di S.Ubaldo
  • Schieramento, Onori, Alzabandiera
  • Lettura del Messaggio del Capo dello Stato
  • Interventi del Sindaco di Pesaro e del Prefetto di Pesaro e Urbino
  • Esibizione del Corpo Bandistico di Colombarone

Nel contesto della celebrazione il Prefetto Attilio Visconti procederà alla consegna di 8 diplomi di onorificenza concessi dal Presidente della Repubblica dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, primo, fra gli Ordini nazionali, destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”:

  • onorificenza di Ufficiale O.M.R.I. al Dott. Lido Scalpelli, già dirigente della Polizia di Stato e attuale Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
  • onorificenza di Cavaliere O.M.R.I. a:
    • Sig. Massimo Berloni, titolare dell’azienda di abbigliamento “Dondup”, realtà produttiva e marchio conosciuto in Italia all’estero;
    • Prof.ssa Paola Bernardini, ex docente, direttore del dipartimento di Letteratura greca e componente del Senato Accademico presso l’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino;
    • Sig. Alfonso Ercole, Luogotenente della Guardia di Finanza in congedo;
    • Dott. Ferruccio Giovanetti, consulente in campo socio-sanitario, già Presidente della comunità Montana del Montefeltro e direttore degli Ospedali di Macerata Feltria, Sassocorvaro e Riccione-Cattolica;
    • Dott. Franco Marini, già insegnante e dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino, attuale direttore dell’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi, consigliere di Federcultura e Presidente Provinciale A.C.L.I.
    • Sig.  Mauro Papalini, titolare dell’impresa “Pulirapida”, fortemente impegnato in campo sociale in associazioni di assistenza quali Compagnia delle Opere, Banco Alimentare e Casa Famiglia Trasarti.
    • Sig. Davide Picchi, tecnico specializzato nel settore della meccanica e volontario della protezione civile dal 2005, attuale  Referente per le Marche del Dipartimento di Protezione Civile nazionale.

Un commento to “Festa della Repubblica, le 8 onoreficenze concesse da Napolitano”

  1. LEONARDO CARNAROLI scrive:

    CONCITTADINI DI PESARO,

    PURTROPPO IN ITALIA ABBIAMO PIù CERIMONIE CHE FATTI CONCRETI ALLA RISOLUZIONE DI QUESTA NOSTRA ULTIMA PIETOSA “DECADANCE”, son tutti diventati PR delle feste……ma che feste di riconoscimento di rappresentanza, e chi ne ha più ne metta…………i politici e glii ammministrativi sono dappertutto tutti i santi giorni e con la partecipazione anke dei porporati………..ma secondo VOI a cosa servono tutte ste ripetute scene ormai “prive” di valore, ma molto care in senso di esborso per il sistema operativo che gira attorno ad una ad una di codeste (DOVUTE ????)

    letta va a dx e sx, la kienge esplora le ragioni italiane, ma quanto costa tutto sto INUTILE lavoro, non siamo più nel 700 o 800 che il Re doveva incontrarsi a TEANO magari a cavallo,

    l’informazione è tanta che trasuda anche GOOGLE, il tricolore sventola dappertutto, negli stadi, nelle scuole, nei fiumi, nei ponti……sarà meglio rimboccarsi le maniche ed iniziare a darsi all’agricoltura………..senza illuderci che domani, quale domani ????sarà legato ad un nuovo inciucio, più che inciuci e feste di rappresentanza (degli inciuci) secondo me occorrerebbe riprestinari i “CIUCCI” gli asili ed i muli, x meno inquinamento e più silenzio attorno alle nostre esistenze. Io darei il premio a questi poveri (ricchi) animali che han fatto parte anke loro della Resistenza e della ricostruzione di questo INGOVERNABILE PAESE ITALIA.

    se si può dir basta…….

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