Due giorni in sala operatoria: neurochirurghi sudamericani a scuola a Pesaro

di 

17 maggio 2013

PESARO – Sala operatoria come un’aula magna. Impegnati ad operare il primario della Neurochirugia Letterio Morabito insieme al collega Emiliano Agostini; intenti a guardare e ad ascoltare le tecniche utilizzate altri 5 neurochirurghi. Fin qui nulla di strano se non fosse che gli osservatori vengono da oltreoceano, precisamente dal sud America. Sono 5 neurochirighi – due Brasiliani, due Argentini ed un Guatemalteco – venuti a Pesaro per confrontare le tecniche, fare domande e apprendere l’utilizzo di apparecchiature e metodologie complesse. Per due giorni, giovedì 16 maggio e venerdì 17 maggio, hanno osservato il trattamento in sala operatoria di sette casi complessi di chirurgia spinale sul tratto cervicale, lombare e dorsale.

A destra Letterio Morabito. Al centro Emiliano Agostini insieme al gruppo di neurochirurghi sudamericani e ai colleghi pesaresi

A destra Letterio Morabito. Al centro Emiliano Agostini insieme al gruppo di neurochirurghi sudamericani e ai colleghi pesaresi

“La scelta di Pesaro come centro di riferimento internazionale per la formazione dei Chirurghi Vertebrali fatta da Ulrich, società tedesca di strumentazione per la Chirurgia Spinale – spiega Morabito – costituisce un importante riconoscimento del livello di professionalità raggiunto dalle strutture italiane ed in particolare dalle Marche. Prima di entrare in sala operatoria abbiamo discusso con i colleghi sudamericani gli esami radiologici correlati agli aspetti clinici e le scelte sulle indicazioni di terapia e chirurgia. Dopo l’incontro, in sala operatoria abbiamo illustrato ai colleghi stranieri le metodiche e le tecniche che utilizziamo nella chirurgia spinale e spiegato, nei diversi interventi, le soluzioni adottate. Alla fine di ogni seduta operatoria abbiamo svolto un incontro per raccogliere le impressioni, discusso le scelte e confrontato le esperienze cliniche nell’ottica di trarre il massimo livello di collaborazione tra le diverse professionalità”.

A margine del lavoro e della formazione, i 5 neurchirurghi sudamericani hanno visitato  il territorio pesarese, la costa marchigiana e la città di Urbino. Tempo permettendo saranno anche ospiti della Moonshine, la barca a vela vincitrice della Pesaro-Rovigno. Al timone lo skipper Edo Ziccarelli e, per l’occasione, il primario della Neurochirurgia Letterio Morabito.

Un commento to “Due giorni in sala operatoria: neurochirurghi sudamericani a scuola a Pesaro”

  1. LILIANA AMPOLO RELLA scrive:

    RINGRAZIO IL DOTTOR LETTERIO MORABITO CHE GRAZIE ALLA SUA ESPERIENZA MI HA RIDATO LA VOGLIA DI VIVERE.GRAZIE DI VERO CUORE LEI CARO DOTTORE E’ UN GRANDE ,SPERIAMO CHE CHI HA IL PIACERE DI LAVORARE CON LEI FACCIA TESORO DELLA VOSTRA ESPERIENZA.OGNI GIORNO AL RISVEGLIO RINGRAZIO DIO E LEI.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>