di Redazione
8 maggio 2013
PESARO – Acque agitate per una complessa situazione di blocco normativo e contrattuale che interessa i dipendenti delle agenzie di assicurazioni in appalto. Nel nostro territorio, il sindacato più rappresentativo è la Fisac Cgil (Lavoratori del credito e assicurazioni) che ha deciso di mettere in luce la condizione di centinaia di lavoratori senza contratto da circa 5 anni. Insieme alle altre sigle (Fiba Cisl) (Fna) e (Uilca Uil) denunciano l’impasse di una trattativa che appare senza sbocchi a causa delle posizioni contraddittorie del sindacato nazionale agenti (Sna – la controparte), che ha deciso di rifiutare l’applicazione dell’ipotesi di accordo firmata nel 2011.
Le organizzazioni sindacali dei lavoratori stavano cercando insieme a Sna e all’altra organizzazione datoriale Unapass, una soluzione mirata almeno al riallineamento degli stipendi e al pagamento degli arretrati (solo ad una minima parte di questi lavoratori si applica il Contratto nazionale di lavoro sottoscritto nel 2011) ma la presidenza dello “Sna” sconfessando per l’ennesima volta e clamorosamente i propri delegati ha rimesso totalmente in discussione tutto il lavoro svolto.
Per risolvere la vertenza in questi mesi era stata costruita una mediazione per cercare una soluzione al problema della “vacanza contrattuale” per la parte economica 2009/2012 (con il riconoscimento degli arretrati) e porre le basi per affrontare unitariamente il rinnovo del triennio 2012/2014 sulla base del Ccnl vigente. Trattative lunghe e complesse bloccate e rimesse in discussione dallo Sna che rischia di perdere per l’ennesima volta credibilità.
I sindacati Fisac Cgil, Fiba Cisl. Fna e Uilca Uil, preso atto che la strada intrapresa dallo Sna è senza via di uscita, adotteranno una strategia complessiva per garantire l’ applicazione e la tutela dei diritti economici e normativi per tutti i lavoratori del settore riservandosi altre azioni di protesta per raggiungere i risultati che i lavoratori aspettano da anni.