Porta a Porta: “Urlava sfigurata ma disse chi era stato”

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8 maggio 2013

PESARO – Porta a Porta, il programma condotto da Bruno Vespa su Rai Uno, ha dedicato una puntata speciale alle donne vittime di violenza. Tra i contribuiti di maggior impatto, la testimonianza di Simonetta, vicina di casa di Lucia Annibali: “Era devastata, quando è uscita dalla porta non vedeva più – ha raccontato -. L’ho portata in bagno ma ho capito che le avevano gettato in faccia dell’acido. Le abbiamo buttato acqua in viso, lei urlava, non ragionava più, aveva il volto sfigurato. Le ho chiesto come aveva fatto lui a entrare in casa… Lei mi ha risposto che lui usciva ed entrava come vuole. Ho chiamato il 118, ho dato la priorità all’aiuto che potevano darle. Poi ho chiamato i carabinieri e sua mamma. Lei mi ha detto: so chi è stato. Mi ha dato nome e cognome che poi ho fatto ai carabinieri”.

Intanto, il difensore di Ago Rubin Talaban, l’albanese arrestato come presunto autore materiale dell’aggressione, ha nominato i propri consulenti di parte: per gli accertamenti ripetibili sulla sostanza rinvenuta in casa e sul casco da motociclista della Annibali è stato nominato il prof. Mauro Sergio Micheloni, professore ordinario di Chimica generale e inorganica presso l’Università di Urbino, dove dirige l’Istituto di Scienze Chimiche. Per  gli accertamenti irripetibili sulle ferite e abrasioni che Talaban ha sul volto, sono stati nominati il dott. Massimo Polverelli, dirigente medico dell’Unità operativa di Dermatologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena, presidente nazionale della Società Italiana di Dermatologia Chirurgica e Oncologica, già responsabile dell’attività chirurgica della sala operatoria del Centro Grandi ustionati del Bufalini. Ricordiamo che secondo la procura di Pesaro, Talaban avrebbe agito insieme ad un complice albanese, Altistin Precetaj, su mandato dell’ex della Annibali, l’avv. Luca Varani.

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