di Redazione
8 maggio 2013
MONTECCHIO – Ieri 7 maggio presso la sede dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo è stata raggiunta l’intesa tra i sindaci: Claudio Formica Comune di Montellabbate, Guido Formica Comune di Sant’Angelo in Lizzola, Federico Goffi Comune di Montecciccardo, Massimo Pensalfini Comune di Colbordolo, Bruno Del Moro Comune di Tavullia della provincia di Pesaro e Urbino e l’imprenditore Fabrizio Bezzicheri, titolare di Walls&Technology, sulla possibilità di intraprendere un percorso di utilizzazione delle fonti di energia alternative per quanto riguarda la produzione di energia elettrica e termica, da utilizzare nell’ambito delle strutture di utilizzo pubblico. In particolare si è discusso la fattibilità di riscaldare i locali dell’Unione e l’illuminazione di luoghi pubblici come piste ciclabili utilizzando macchine di produzione della Walls&Technology, a bassissimo impatto ecologico, eliminando così l’utilizzo di fonti energetiche fossili.
Walls&Technology ha sviluppato il microcogeneratore modello Utility. La cogenerazione è la produzione, che avviene contemporaneamente, di due forme di energia; quella elettrica e quella termica. La microcogenerazione è nata per poter offrire ad una utenza più vasta e con esigenze particolari questa tecnologia. I vantaggi che questo tipo di impianti consentono sono molteplici, innanzitutto l’indipendenza energetica, che può essere essenziale, per esempio, per le abitazioni che si trovano lontane dai linee di distribuzione del metano; la possibilità di risparmiare fino al 30% annuo nei costi di elettricità e riscaldamento; l’occasione di accedere ai programmi di incentivi del GSE. Peraltro caratteristica unica di Utility è la possibilità di essere alimentato indifferentemente con diverse fonti di energia: olio vegetale, gas metano e gasolio.
“Le amministrazioni pubbliche – afferma Fabrizio Bezzicheri- possano trarre vantaggi decisivi dall’installazione di Utility dal punto di vista del risparmio energetico. Inoltre l’utilizzo di energie rinnovabili come l’olio di girasole costituisce una buona pratica ed un esempio dell’uso sostenibile dell’energia”.
Il prossimo passo sarà l’incontro con i dirigenti della Provincia di Pesaro e Urbino per definire le azioni da intraprendere.