di Redazione

8 maggio 2013

PESARO – Il successo delle newsletter e la ragione della loro utilità nascono dalla considerazione che, nelle dinamiche commerciali e di comunicazione del mondo di oggi, questo strumento è in grado portare vantaggi reali e tangibili sia a chi le utilizza in quanto promotore di un proprio messaggio, sia a chi questo messaggio lo riceve.

A chi vende beni o servizi, o a quelle aziende ed associazioni che hanno più semplicemente bisogno di o condividere per la più ampia scala di pubblico un certo messaggio, la newsletter permette di creare in tempi molto ristretti un canale diretto con il pubblico stesso; un canale che raggiunge il suo “target” di pubblico a casa sua e che consente anche ampi margini di azione in termini social. Chi riceve una newsletter di suo interesse può rispondere richiedendo maggiori informazioni, o può condividerla con i suoi contatti attraverso i social network. Socialità significa anche fidelizzazione del cliente, che tornerà ad informarsi attraverso i social network ma anche attraverso il suo sito web; una buona campagna di email marketing attraverso l’invio di newsletter è un vero e proprio investimento iniziale, che aiuta le aziende anche ad aumentare le visite internet alla propria homepage. Se, per chi pubblica, i vantaggi sono chiari, perché le newsletter sono utili anche per chi le legge? Un utente fidelizzato attraverso le newsletter è anche un utente aggiornato che conosce prima e per tempo le ultime offerte senza la necessità di doversele andare a cercare lui sul web. Inoltre le email, a differenza delle pagine web tradizionali, possono anche essere lette nei ritagli di tempo libero, anche quando non si dispone di una connessione ad internet. In più, attraverso le newsletter, i lettori possono ricevere anche gustosi sconto sui costi base dei prodotti, attraverso codici promozionali che solo loro possono utilizzare per gli acquisti effettuati online o presso i centri di rivendita tradizionali.

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