di Redazione
1 maggio 2013
PESARO – Sarà perché l’estate non arriva più. Sarà perché il lavoro non c’è più. Sarà perché ormai è una tradizione alla quale ci aggrappiamo con tutte le nostre speranze. Ecco il primo maggio pesarese fotografato da Danilo Billi. Tra campagna e mare, tra palco (quello dei sindacati) e realtà (il fiume Foglia). E soprattutto a petto nudo (e pancia gonfia) nonostante una giornata uggiosa, grigia, coperta. Sperando in un raggio di sole. Perché prima o poi il sole torna sempre.