di Redazione
30 aprile 2013
PESARO – Firmato il protocollo d’intesa con i sindacati fondato su otto punti cardine del bilancio. La situazione locale si conferma molto critica in tutti i settori produttivi e sta mettendo a rischio ulteriori posti di lavoro, nonché le condizioni di sostenibilità degli equilibri economici di molte famiglie. Risultano infatti in aumento le domande di assistenza sociale e le aree di vulnerabilità. In virtù di questa situazione si è concordato di perseguire tutte le misure possibili per salvaguardare il livello e la qualità dei servizi alla persona, ad oggi garantiti sul territorio comunale. Considerato che il fabbisogno del Comune di Pesaro – considerate manovre ed effetti del Patto di stabilità – è pari per il 2013 a 5 milioni di euro, sono stati condivisi i seguenti punti essenziali: 1. incremento del finanziamento già destinato al fondo anticrisi portandolo a 250mila euro, privilegiandone l’utilizzo per il sostegno agli affitti e alle spese per le utenze per i cittadini a basso Isee; 2. applicazione entro il 31 maggio 2013 dell’Isee lineare con elementi di progressività per tutte quelle situazioni di compartecipazione alla spesa degli utenti, a cominciare dalle rette per gli asili nido; 3. confermato il livello dei servizi alla persona e le forme di monitoraggio, a partire dalla riorganizzazione della casa di riposo Santa Colomba. Per il 2013 le rette e le tariffe saranno aggiornate solo in base all’indice di incremento Istat del 2,5%; 4. rafforzamento del processo di gestione associata dei servizi con i Comuni limitrofi. Particolare attenzione sarà dedicata alle azioni di contrasto all’evasione dei tributi locali e della partecipazione al recupero dell’evasione dei tributi statali; 5. definizione del Piano di razionalizzazione rispetto al quale parte delle risorse verranno destinate all’implementazione del Fondo per la contrattazione decentrata, allo scopo di valorizzare la progettualità riorganizzativa e la professionalità dei dipendenti; 6. le parti concordano – in tema di Imu – di segnalare l’esigenza di modificare l’impianto complessivo a criteri di maggiore progressività, tenendo quanto più basso possibile il prelievo sui primi due immobili e sulle abitazioni offerte in comodato gratuito a parenti di primo grado; 7. per ciò che riguarda l’addizionale Irpef – che rimarrà bloccata ai valori 2012 – si conferma l’impianto esistente dell’imposta, improntato ad una progressività che esplica i suoi effetti esclusivamente sui contribuenti con redditi superiori ai 28mila euro; 8. le somme incassate dall’imposta di soggiorno saranno orientate al sostegno delle azioni di qualificazione urbana in ottica turistica. Le parti si impegnano a procedere ad una verifica periodica degli andamenti di bilancio: la prima saraà effettuata entro il 30 giugno 2013.
“Con 8,3 milioni di euro di tagli in due anni possiamo dire di avere vinto la sfida contro gli stessi tagli – ha dichiarato il sindaco Luca Ceriscioli, presente assieme all’assessore al Bilancio Antonello Delle Noci – mantenendo lo stesso livello di welfare e creando l’idea del fondo aperto di solidarietà. Abbiamo costituito un ufficio unico di Ambito che si occupa del welfare dei 9 Comuni appartenenti. Ogni riga che portiamo in Consiglio comunale è verificata e rendicontata nel rendiconto consuntivo a fine anno, tenendo i conti in ordine perché dobbiamo rispettare le normative, specie il Patto di stabilità”.
Fonte Pesaro 0914
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