di Redazione

22 aprile 2013

PESARO – Gli “Angeli” tornano sulla terra. Firenze si prende la rivincita dopo lo sgarbo dell’andata e spezza la serie di vittorie – tre su tre incontri – con cui i Ranocchi avevano aperto la stagione.

Domenica, sul campo di Pesaro, è finita 34-14 per i Guelfi: un ko che forse ridimensiona gli Angels, o magari è solo un bagno di umiltà come predica coach Pippi Moscatelli, che ha strigliato la sua truppa a fine partita: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei giocatori, siamo scesi in campo poco umili e senza la giusta concentrazione – dice Moscatelli -. Essere convinti dei propri mezzi è un conto, essere presuntuosi un altro. Davanti al primo ostacolo ci sono mancati gli attributi. Forse ci farà bene tornare coi piedi per terra”.

La resistenza dei Ranocchi è durata un tempo: al touch-down iniziale di Mannatrizio non ne sono seguiti altri fino all’intervallo e la difesa pesarese ha retto. Peccato per un’incomprensione in attacco che ha impedito il pareggio che forse avrebbe cambiato la partita. Poi, nella ripresa l’esperienza dei Guelfi ha avuto il suo peso: Firenze allunga fino al 28-0.

Frazzetto rompe il ghiaccio (28-7), ma ormai è troppo tardi per risalire la corrente. Finisce 34-14 per i toscani che riacciuffano Pesaro in vetta. La possibilità di riscatto, però, è già alle porte: sabato sera il calendario propone il primo incontro interdivisionale a Castelfranco contro i Cavaliers.

 

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